La tua idea non vale nulla by Michele Polico

La tua idea non vale nulla by Michele Polico

autore:Michele Polico [Polico, Michele]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Edizioni Gribaudo
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


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CUSTODIRE LA CULTURA

Non avevo idea di quanto la cultura aziendale fosse davvero importante fino al giorno in cui la mia responsabile People and Culture mi ha detto: «Questa organizzazione ha i tuoi pregi e i tuoi difetti». In effetti, inconsciamente avevo dato forma a un’azienda che mi assomigliava: più visione che struttura, più sostanza che forma, più obiettivi e meno regole.

In quel momento mi sono reso conto dell’impatto che avevo avuto sull’azienda: molto più che sulla parte strategica e commerciale, su quella organizzativa e culturale. In quel momento, inoltre, ho capito non solo che io influenzavo la cultura dell’azienda, ma anche che questa influenzava, nel bene e nel male, il raggiungimento dei risultati che ponevo: la cultura aziendale, infatti, “mangia strategia per colazione”, e per questo la migliore strategia non basta senza la cultura adatta per eseguirla.

Se dunque alcuni aspetti erano sicuramente positivi, su altri avrei dovuto lavorare, ma avrei dovuto farlo a partire da me. Analizzando i pregi e i difetti della cultura della mia azienda in larga parte analizzavo i miei, e definendo come avrei voluto cambiare questa, in larga parte definivo come avrei dovuto cambiare me.

Cambiare i miei comportamenti, dunque, o una parte di questi, per renderli il più possibile coerenti con l’azienda che volevo, o meglio con l’azienda maggiormente adatta per raggiungere gli obiettivi cui puntavo.

Ma non era, questo, un lavoro che avrei potuto fare da solo: coinvolgere le persone chiave per lavorare insieme a loro alla cultura dell’azienda, e insieme definirla come una sintesi delle nostre culture individuali, dei nostri valori condivisi, dei comportamenti di cui andavamo e andiamo fieri.

Rispecchiare la cultura aziendale al massimo, tuttavia, non è facile per i lavoratori e, a volte, tantomeno per i leader, spesso sottoposti a condizioni di stress, preoccupazione, costantemente impegnati tra le varie attività.

Quanto spesso in azienda si parla di obiettivi e quanto poco di principi e cause, di valori e punti fermi. Formalizzare questi ultimi, esprimerli, interiorizzarli e comunicarli. I valori devono essere un alleato, un asset aziendale per conseguire i risultati, un legame e un collante tra persone, che le unisce in un contesto di lavoro da cui si sentono rappresentate.

Le aziende crescono, evolvono, raggiungono obiettivi e se ne pongono di nuovi.

In fasi diverse declinare la cultura in maniere diverse può essere funzionale per aderire a nuove sfide, ma l’unico modo per orientare le persone è farlo partendo da quei valori sempre fermi, non negoziabili: il ruolo del leader, allora, è quello di custodire la cultura.



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