L'invenzione del Medio Oriente. Cairo 1921 by C. Brad Faught

autore:C. Brad Faught [Faught, C. Brad]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Neri Pozza

6. Non è ancora finita

Dal Cairo a Gerusalemme

Quando il treno speciale di Churchill uscí dalla stazione centrale del Cairo, poco prima della mezzanotte del 23 marzo, l’uomo forse si sdraiò, accese uno dei suoi onnipresenti sigari cubani e pregustò un poscritto alla Conferenza del Cairo che lo avrebbe visto risiedere a Gerusalemme per la settimana successiva. Lawrence salí sullo stesso treno e condivise la cuccetta con il sostituto aiutante di campo di Churchill, il comandante Maxwell Coote, durante tutto il viaggio notturno di oltre ottocento chilometri verso la Città Santa. All’inizio della giornata Lawrence aveva inviato un messaggio a Faysal a Londra per informarlo circa la sua salita al trono come re dell’Iraq e dei passi successivi che era importante facesse. «Le cose sono andate esattamente come sperato» scrisse. «La prego di partire subito per la Mecca attraverso la via piú rapida possibile [...]. La incontrerò lungo la strada e le spiegherò i dettagli. Dite solo che state andando [a trovare] vostro padre e non parlate in alcun modo con la stampa»1.

Sul treno quella sera prevaleva un’atmosfera allegra, cosí come era stato negli ultimi due giorni dopo la conclusione dei lavori della conferenza. «Siamo una famiglia molto felice» aveva scritto Lawrence alla madre dall’Hotel Semiramis2. Nel convoglio, insieme a Sir Hugh Bell e ai Samuel, c’erano anche gli illustri Lord e Lady Reading, ospiti nei giorni precedenti degli Allenby alla Residenza britannica. «L’ho portato [Lord Reading] alle Piramidi» scrisse Allenby a casa, «e Mabel ha portato Lady R. – che non è certo messa bene – ai bazar del Cairo». Reading, come Sir Herbert Samuel, era una figura ebraica di spicco nella società e nel governo del Regno Unito: aveva appena completato un mandato di quasi otto anni a capo del sistema giudiziario britannico ed era il primo della sua fede a ricoprire quell’incarico. Proprio in quel frangente si stava recando in India per assumere la carica di viceré, un altro ruolo che veniva per la prima volta ricoperto da un ebreo britannico.

Nelle prime ore del 24 marzo, dopo aver salutato i Reading e Sir Hugh a Ismailia, il resto del gruppo di Churchill attraversò il canale di Suez su una chiatta e poi cambiò treno per il resto del viaggio. La prima tappa sarebbe stata appena oltre il confine tra l’Egitto e la Palestina, a Gaza, che era stata il teatro di combattimenti durissimi durante la Prima guerra mondiale. La vittoria finale delle truppe comandate da Allenby, nel novembre del 1917, aveva dato il via alla fortunata campagna di Palestina dell’autunno successivo e alla conquista di Gerusalemme.

L’arrivo di Churchill in Egitto, due settimane prima, avrebbe avuto una piccola replica quando il suo treno entrò a Gaza. La città era stata alacremente ricostruita dopo essere stata rasa al suolo dalle truppe di Allenby solo poco piú di tre anni prima, ma portava ancora i segni delle dure prove cui la guerra da poco conclusa l’aveva sottoposta3. La popolazione di Gaza era esigua, forse quindicimila abitanti soltanto, di cui gli ebrei erano appena una manciata.

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