Lucky Starr E I Pirati Degli Asteroidi by Isaac Asimov

Lucky Starr E I Pirati Degli Asteroidi by Isaac Asimov

autore:Isaac Asimov
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
pubblicato: 1954-12-17T23:00:00+00:00


L'asteroide ricomparso

Bigman aveva portato Conway ed Henree su Cerere con la nave personale di Lucky, la Shooting Starr. Per questo Lucky gli era grato: adesso poteva usarla lui, sentirne il ponte sotto i piedi e i comandi tra le dita.

La Shooting Starr era una nave da crociera per due costruita l'anno precedente, dopo le imprese di Lucky tra i coloni di Marte. Il suo aspetto era tanto ingannevole quanto la scienza moderna poteva renderlo; la linea aggraziata la faceva somigliare a uno yacht spaziale e in lunghezza non superava più di due volte la navetta di Hansen. Qualsiasi viaggiatore dello spazio, imbattendosi nella Shooting Starr, avrebbe pensato di trovarsi davanti al gingillo di un milionario, a un'unità veloce ma leggera e impreparata a sopportare scontri violenti. Certo non sembrava il vascello adatto ad avventurarsi nella fascia degli asteroidi.

Ma un'indagine all'interno della nave avrebbe profondamente cambiato quelle opinioni. Gli scintillanti motori iperatomici erano identici a quelli installati su incrociatori dieci volte più grandi, le riserve di energia erano notevolissime e la capacità dello scudo isteretico era sufficiente a fermare qualunque proiettile sparato da un'arma convenzionale. Da un punto di vista offensivo la sua massa limitata le impediva di appartenere alla classe dei mezzi più micidiali, ma contro le navi di stazza simile era imbattibile.

Non c'è da meravigliarsi che Bigman gongolasse ogni volta che entrava nella Shooting Starr. Appena arrivato, si tolse la tuta spaziale:

«Mi fa piacere essermi liberato della bagnarola di Hansen. Che ne faremo?».

«La faremo riportare alla base da una nave di Cerere.»

Cerere si trovava alle loro spalle, a poco più di centocinquantamila chilometri. Aveva metà del diametro della Luna come appare dalla Terra.

Bigman chiese con curiosità: «Come mai hai voluto che venissi con te, Lucky? Perché quest'improvviso cambio di piani? Secondo gli ultimi accordi dovevo andare da solo, laggiù».

«Non avevamo le coordinate, quindi non potevi andare da nessuna parte» rispose Lucky. Poi raccontò all'amico gli avvenimenti delle ultime ore.

Bigman fischiò. «Allora dove ci stiamo avventurando?»

«Non ne sono sicuro,» disse Lucky «ma cominceremo col mirare al punto dove l'asteroide dell'eremita dovrebbe trovarsi in questo momento.»

Osservò i quadranti e aggiunse: «Dobbiamo fare in fretta, anche».

E intendeva davvero in fretta. L'accelerazione della Shooting Starr cresceva con l'aumento della velocità. Bigman e Lucky erano incollati alle poltrone diamagnetiche e la pressione si esercitava uniformemente sulla superficie dei loro corpi. La concentrazione di ossigeno nella cabina era controllata dai purificatori d'aria sensibili all'accelerazione e consentiva di respirare meno profondamente pur senza rischiare la cianosi. Le tute-g che indossavano entrambi ("g" è il simbolo scientifico convenzionale dell'accelerazione) erano leggere e non impacciavano i movimenti, ma sotto la tensione causata dall'aumento di velocità si irrigidivano e impedivano che le ossa, in particolar modo la spina dorsale, venissero danneggiate. Una panciera di misto-nylotex proteggeva la zona addominale da eventuali colpi.

Sotto ogni punto di vista, gli accessori della cabina erano stati progettati dagli esperti del Consiglio della Scienza per consentire alla Shooting Starr un'accelerazione superiore del venti o trenta per cento rispetto ai veicoli più veloci della flotta.

In



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.