Orange is the new black by Piper Kerman

Orange is the new black by Piper Kerman

autore:Piper Kerman
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
Tags: Romanzo
editore: Rizzoli
pubblicato: 2014-04-02T22:00:00+00:00


11

Ralph Kramden e Marlboro Man

Una volta preso il ritmo, i giorni e le settimane sembravano passare più veloci. Via via che superai delle pietre miliari – un quarto della pena, un terzo della pena – la prigione mi parve più tollerabile. Il paesaggio mostrava il naturale trascorrere del tempo in un modo del tutto nuovo per una ragazza di città come me. Camminai sul ghiaccio, poi nel fango e infine nell’erba (falciata dalle signore che lavoravano nei servizi di Edilizia & Manutenzione). Sui rami degli alberi spuntarono le gemme, spuntarono i fiori di campo e persino le peonie. Ai bordi dell’anello comparvero timidi coniglietti appena nati, e correndo migliaia di volte lungo i cinquecento metri della pista li vidi crescere e trasformarsi in sfacciati conigli adolescenti. I tacchini selvatici e i cervi vagavano liberi all’interno della riserva federale in cui sorgeva il carcere. Arrivai a disprezzare profondamente le oche canadesi, che seminavano cacche verde scuro su tutta la mia pista.

Un pomeriggio di sole stavo oziando sulla panchina davanti al laboratorio di elettrotecnica, cercando svogliatamente di leggere una copia del Candido che mi aveva mandato qualche sapientone. DeSimon non si era presentato al lavoro; come succedeva spesso, grazie al cielo. Quella mattina le mie letture erano state disturbate dal frastuono degli spari che arrivava dal poligono di tiro nascosto nel bosco a circa mezzo chilometro dai laboratori. Laggiù gli agenti di custodia potevano dedicarsi completamente alle proprie armi, e il suono martellante delle raffiche era la tipica colonna sonora della nostra giornata lavorativa. C’era qualcosa di inquietante nel fatto che, mentre tu eri lì a sgobbare per il penitenziario, sentivi i tuoi carcerieri che si allenavano a spararti.

Quando tornammo dal pranzo, gli spari erano terminati ed era di nuovo una placida giornata del Connecticut rurale. Uno dei furgoni bianchi del carcere parcheggiò di fronte al laboratorio di falegnameria, vicino a me.

«Che diavolo stai facendo, prigioniera?»

Era l’agente Thomas, il capo. I laboratori di falegnameria ed edilizia si trovavano in un unico edificio, a sinistra rispetto al laboratorio dove lavoravo io e di fianco a una serra traballante. Siccome da noi non c’era il bagno, se avevamo bisogno dovevamo andare nel loro. Adoravo quel bagno: era una spaziosa stanza privata con le pareti decorate da un bel motivo blu. A volte, quando le mie colleghe litigavano o guardavano di nascosto qualche programma trash in TV mentre DeSimon non era nei paraggi, mi rifugiavo lì dentro per alcuni, preziosi minuti di intimità e silenzio tutti per me. Quella era l’unica porta della prigione che potevo chiudere a chiave.

I laboratori di falegnameria ed edilizia erano gestiti rispettivamente dall’agente King e dall’agente Thomas. Thomas era paffuto, vulcanico, chiassoso e incline alle battute; ogni tanto cominciava a parlare a macchinetta come un moderno Jackie Gleason, l’attore che impersonava Ralph Kramden in una popolare serie televisiva degli anni Cinquanta. King, invece, era magro e allampanato, taciturno e segnato dal tempo; aveva sempre una sigaretta che gli pendeva dalle labbra. Assomigliava a Marlboro Man. Dividevano il laboratorio da parecchi anni ed erano molto affiatati.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.