Parla con me (Call Girls - Vol. 1) (Italian Edition) by Dakota Cassidy

autore:Dakota Cassidy [Cassidy, Dakota]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858934166
editore: HARLEQUIN MONDADORI
pubblicato: 2015-05-19T22:00:00+00:00

13

«Tu sai che preferirei essere immersa nella pastella e fritta anziché trovarmi qui, vero, Em?» Dixie allargò le braccia per indicare la piazza centrale, dove tante persone dal volto familiare passeggiavano, si salutavano, scambiavano quattro chiacchiere.

«E tu sai che c’è gente che farebbe la coda proprio per assistere allo spettacolo, vero, Dixie?»

Lei alzò gli occhi al cielo. «Certo che lo so, ecco perché vorrei non essere qui. Il colore della pastella non mi dona affatto.»

Em scoppiò a ridere. Era di umore molto più allegro di quanto Dixie l’avesse vista negli ultimi giorni, e lei stava facendo del suo meglio per non rovinarglielo con la sua cupezza.

«Non sei tu quella che dice sempre di affrontare il nemico faccia a faccia?» domandò Em.

«E chi ha detto che la gente dovrebbe seguire i miei consigli?»

«A quanto pare gli uomini che chiamano Miss Taboo la pensano proprio così. Hai guardato le cifre sul rapporto settimanale? Le tue chiamate sono aumentate del trentotto per cento, un risultato incredibile! Naturalmente lo dico senza nessuna preferenza nei tuoi confronti, essendo una mediatrice del tutto imparziale. Ma visto come vanno le cose, credo che quella brontolona di LaDawn si beccherà ben presto una bella lezione.»

«Oppure mi ucciderà nel sonno.» Ebbene sì, le sue telefonate erano aumentate, a tal punto che a volte lavorava altre due ore in più rispetto ai turni abituali di sei ore, e la sua montagna di appunti sui post-it era diventata così imponente che tra poco avrebbe avuto bisogno di un’altra scrivania. Ma, cosa ancora più lusinghiera, la sua idea funzionava magnificamente, e in sole due settimane da quando aveva cominciato.

«Oh, smettila, non essere così melodrammatica» protestò Em. «Sono sicura che stava solo scherzando.»

Dixie sbuffò. «Quando mai hai visto LaDawn scherzare? Non è stata lei a raccontare che aveva minacciato di eliminare le altre accompagnatrici dall’isolato dove lavorava ad Atlanta, sparando in testa a ciascuna di loro con un fucile a canne mozze ereditato dal nonno?»

Gli occhi blu di Em scintillarono maliziosi sotto le ghirlande di luci appese agli alberi della piazza. «Sai, lei è un po’ come te, con in più le tendenze violente. Anche lei manipola le situazioni a suo vantaggio.»

«Lei è un po’ come un serial killer» ribatté Dixie.

Em inumidì la punta del fazzoletto e lo passò all’angolo della bocca di Dixie. «Hai uno sbaffo di rossetto. Oh, parlando del diavolo... guarda chi c’è laggiù tutta presa a parlare con Ray Jonhson!»

Dixie guardò verso il punto indicato da Em. «LaDawn?»

Em batté le mani estasiata, come se fosse la mattina di Natale. «Sì, e c’è anche Marybell! Sono così felice che abbiano accettato di venire!»

«Dimmi che hai ricordato a tutt’e due che questo non è il posto in cui dar la caccia ai clienti... Io sono a favore di un po’ di pubblicità, ma se qualcuna delle signore locali viene a sapere del magico frustino di LaDawn la legano come un salame e l’abbandonano sui binari!»

«Ma certo che l’ho fatto, cosa credi? Non penserai che le abbia convinte a partecipare senza suggerire

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