Quando t'innamorerai (Italian Edition) by Tania Paxia

Quando t'innamorerai (Italian Edition) by Tania Paxia

autore:Tania Paxia [Paxia, Tania]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2020-07-05T22:00:00+00:00


Capitolo dieci

Mi lasci da parte un po’ di tiramisù?

«Sarebbe interessante sapere dove cavolo ha messo quell’uovo d’oro», rifletté ad alta voce Laurie. «Etta un anno sì e un anno no lo mette dietro la statua dell’Orso, ma qui non c’è», rovistò tra i cespugli facendosi aiutare da Tommy che stava ispezionando le aiuole come un segugio.

Era la domenica di Pasqua e i Gladwyn, come da tradizione, avevano organizzato la caccia alle uova a Saddle Rock House. Avevo sperato fino all’ultimo che venisse a piovere e al contrario c’era il sole e l’aria primaverile stava imperversando in ogni dove, in città; in particolare, sulla casa dell’Orso sembrava essersi formata una cupola in stile The Dome di Stephen King sotto la quale si era riunita la metà dei residenti di Shippan Point.

«L’indizio non dice: “È ghiotto di miele”», obiettai. «Bensì “Ha bisogno di bere per ruggire”», lessi ancora una volta il foglietto che avevamo raccolto nel cestino della tappa precedente senza capirne il significato. Stavolta Etta aveva dato il meglio di sé. «C’è qualche leone qui a Saddle Rock House?», chiesi. «Tipo una statua che avete aggiunto di recente…».

«No, nessun leone. Che io sappia», Laurie si rimise in piedi ergendosi in tutta la sua magnificenza. Quel giorno era vestito casual – camicia e jeans scuri – e aveva i capelli indomiti al vento, con qualche riccio che gli accarezzava la fronte corrugata. Lo vedevo pensieroso, chissà se era davvero concentrato sull’indizio o anche lui, come me, stava rimuginando sul nostro bacio. Non avevamo ancora avuto occasione di parlare di quanto era successo tra di noi. Da un lato ero sollevata che non fosse saltato fuori l’argomento, dall’altra ero preoccupata che mi dicesse una cosa del tipo: «È stato un errore, non ero in me, non doveva succedere».

“Hai ventisette anni, sei sopravvissuta al regime di Simon Duke, per la miseria! Riuscirai anche a superare quel bacio”, ricordai a me stessa. Peccato che quel bacio stratosferico era stato talmente sconvolgente e inaspettato da riviverlo anche durante il sonno.

«Allora, vediamo…», ripresi il controllo della mia mente. «Il ruggito riporta a un leone. Se non è una statua cosa può essere?».

Mi dovevo sbrigare perché il nostro gruppo era l’unico a essere arrivato alla penultima tappa della caccia. Stavo sudando e quando lo sguardo di Laurie si posò su di me fu ancora peggio. Mi tolsi il golfino che indossavo sopra alla lunga camicia nera a fiorellini e lo infilai in borsa. Il clima non era stato l’unico ostacolo a cui avevo dovuto far fronte, infatti il guardaroba mi aveva dato del filo da torcere con la scelta dell’outfit. Mai come in quel caso l’uniforme mi avrebbe salvato la vita. Per completare il look avevo scelto un paio di leggins e le mie scarpe stringate con suola a carrarmato. I tacchi non li avevo presi in considerazione nemmeno per un secondo. Già era troppo aver osato con il rossetto ciliegia che avevo infilato nel necessaire nell’eventualità di rivedere Irvin. E invece lo avevo usato per fare colpo su suo fratello.



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