Scottish Werebear by Lorelei Moone

autore:Lorelei Moone [Moone, Lorelei]
La lingua: ita
Format: epub
editore: eXplicitTales
pubblicato: 2021-01-19T00:00:00+00:00

Quando Henry tornò a casa, Maggie era già seduta al tavolo, pronta per la cena.

«Dove sei stato?» chiese.

«Oh, stavo parlando con alcune delle famiglie che sembrano essere candidati perfetti per il Project Safeguard. Alcune di loro avevano bisogno di essere convinte di persona.» Si tolse il cappotto prima di unirsi a lei. «Ha un profumino delizioso.»

Le sorrise, ma non ricambiò.

«Patate?» Maggie sollevò il piatto verso di lui.

«Sì, grazie.»

Il cibo era buono. Fare avanti e indietro per tutto il pomeriggio lo aveva reso affamato e riempì il piatto fino all’orlo. Maggie lo osservò mentre mangiava.

«Allora, quanti candidati abbiamo?» chiese finalmente.

Si strinse nelle spalle. «Ho trascorso quasi tutto il pomeriggio a convincere una coppia di genitori, non ti mancano i bei vecchi tempi n cui inseguivamo i cattivi?» Scherzò Henry.

Maggie non sorrise nemmeno un po’. «Lo stiamo ancora facendo, ma in modo più silenzioso.»

«Giusto,» disse Henry. Sarebbe stato meglio dire che si occupavano di spiare persone che si erano innamorate del compagno sbagliato.

«Adesso che lavoriamo separatamente, non ci vediamo quasi mai,» esclamò Maggie.

Henry sollevò lo sguardo quando sentì il peso dei suoi occhi su di lui.

«Magari questo fine settimana potremmo andare da qualche parte, soltanto noi due,» suggerì.

Henry guardò di nuovo il piatto e prese una forchettata di carne.

«A dire il vero, speravo di fare di nuovo vista a mia madre. Come sai, sta…»

«Lo so,» lo interruppe. «Sta passando un periodo difficile.»

Prese il suo piatto mezzo vuoto e si alzò per gettarne il contenuto nella spazzatura. Poi andò in cucina.

«Hai finito?» chiese Henry.

Maggie non rispose.

Si strinse nelle spalle e continuò a cenare. Avevano già avuto quella discussioni il giorno in cui era andato a Stirling per incontrare Gail. Non avrebbe mai capito perché Maggie fosse gelosa del tempo che trascorreva con sua madre. La maggior parte delle volte non capiva quello che le passava per la testa.

Dopo aver finito, pulì la cucina e non desiderò altro che andare a dormire.

Quando andò nella loro stanza, vide che Maggie era già sotto le coperte e cercò di non fare rumore.

Non appena poggiò la testa sul cuscino, bastarono tre parole a fargli crollare il terreno sotto i piedi.

«Chi è Gail?»

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