Storia delle relazioni internazionali by Ennio Di Nolfo;
autore:Ennio Di Nolfo; [Di Nolfo, E.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Manuali Laterza
ISBN: 9788858120095
editore: edigita
pubblicato: 2015-01-15T00:00:00+00:00
6. Il patto nazi-sovietico
6.1. Le delusioni della diplomazia italiana. Il 23 maggio, allâindoÂmani della firma del Patto dâacciaio, violando lâimpegno di consultazione appena sottoscritto che imponeva di consultare gli Italiani, almeno nelle linee generali, su ciò che egli stava progettando, Hitler convocò una delle sue grandi riunioni di capi nazisti, nel corso della quale espose a lungo i progetti e gli obiettivi dellâazione che egli intendeva perseguire nelle settimane successive. «Ci troviamo in una situazione caratterizzata da entusiasmo nazionale e armonia di intenti con altri due Stati: lâItalia e il Giappone», disse Hitler. Poi aggiunse:
Non è di Danzica che si tratta. Si tratta di allargare il nostro spazio vitale in Oriente e di assicurarci i viveri, come pure di risolvere il problema baltico. I viveri non si possono trovare che nelle zone poco popolate. La razionale amministrazione tedesca, unita alla fertilità del suolo, farà crescere enormemente le scorte. In Europa non si vede altra possibilità [...]. Il problema «Polonia» non va disgiunto da quello dello scontro con lâOccidente [...]. Inutile sperare che si ripeta quanto è avvenuto in Cecoslovacchia. Ci sarà da combattere. Il compito è quello di isolare la Polonia. à molto importante che si riesca a isolarla.
Isolare la Polonia significava mettere fuori gioco lâOccidente e impedire che questo potesse soccorrerla. Donde un dilemma: attaccare prima la Polonia o prima la Francia e lâInghilterra? La risposta di Hitler era contorta ma lucida. Molto dipendeva dai Giapponesi. Hitler cercava di accelerare le decisioni giapponesi proprio per avere un quadro dâazione più netto in Europa. Se lâUrss avesse continuato in una politica antitedesca, egli pensava, ciò avrebbe potuto influenzare i Giapponesi: «Unâalleanza Francia-Inghilterra-Russia contro Germania-Italia-Giappone mi costringerebbe ad attaccare lâInghilterra e la Francia e a sferrare loro qualche colpo micidiale», anche violando «fulmineamente» la neutralità olandese. Non câera da farsi illusioni. LâInghilterra era ormai la nemica «per la vita o per la morte» e lâidea di «cavarsela a buon mercato» era pericolosa: anzi «inesistente». Ma la freddezza che i Giapponesi mostravano verso i progetti di una triplice alleanza con la Germania e lâItalia derivava dal loro interesse ad attuare, se possibile, una politica antisovietica, ma solo nel momento e alle condizioni opportune per il Giappone. Di qui la conclusione: preparare un attacco che mettesse immediatamente fuori gioco la Polonia, impedendo che la guerra polacca «scivolasse» subito verso un conflitto più generale. Contemporaneamente preparare «la guerra lunga» mirante a occupare lâOlanda, il Belgio e la Francia e a creare le basi per una guerra vittoriosa contro lâInghilterra. Il problema era attaccare alla prima occasione o con qualsiasi pretesto la Polonia, isolandola diplomaticamente per poi fronteggiare una guerra contro lâInghilterra. I rapporti con lâUrss erano condizionati da quelli con il Giappone. La prima occasione, stabilì Hitler, sarebbe stata il 26 agosto, giorno previsto per lâinizio delle operazioni, da preparare nel più grande segreto.
Come si vede subito, il progetto di Hitler, se era chiaro negli obiettivi, era invece assai impreciso nelle condizioni e nelle scelte di schieramento. Non vâè dubbio che in quel momento, in Europa, egli fosse lâarbitro diplomatico della situazione.
scaricare
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.
Governo | Ideologie politiche |
Libertà e sicurezza | Partiti politici |
Pubblica amministrazione | Relazioni internazionali e globalizzazione |
Scienze politiche | Strutture e processi politici |
Il Mondo Nuovo by Aldous Huxley(1701)
Pensieri lenti e veloci by Daniel Kahneman(1293)
Operazione Overlord by Max Hastings(1210)
L'arte della vittoria: Autobiografia del fondatore della Nike by Phil Knight(1174)
Vivere senza plastica by Will McCallum(1133)
Armi acciaio e malattie by Jared Diamond(1121)
In Patagonia by Bruce Chatwin(1100)
La Padania by Paolo Rumiz(1093)
In Asia by Tiziano Terzani(1087)
Ultimi dispacci di vita palestinese in Israele by Sayed Kashua(1057)
Artico (Italian Edition) by Mian Marzio(999)
Aurora (Adelphi) by Friedrich Nietzsche(929)
Mossad. Le Più Grandi Missioni Del Servizio Segreto Israeliano by Michael Bar-Zohar & Nissim Mishal(897)
Confessioni di un sicario dell'economia by Perkins John(885)
Il mondo nuovo by Aldous Huxley(881)
Maschere per un massacro by Paolo Rumiz(876)
Vivere per qualcosa by Luis Sepúlveda Carlo Petrini José Mujica(853)
Ritorno al mondo nuovo by Aldous Huxley(842)
Gli impuniti by Carla Del Ponte(840)