The Kiss Quotient. La matematica dell'amore by Helen Hoang

autore:Helen Hoang [Hoang, Helen]
La lingua: ita
Format: epub, mobi, azw3
Tags: Fiction, Romance, Contemporary
ISBN: 9788865089804
Google: XbddDwAAQBAJ
editore: Leggereditore
pubblicato: 2018-05-29T22:00:00+00:00

16

Quando Michael abbracciò quella Stella senz’ossa e apparentemente soddisfatta, il suo cuore incespicò nel petto come un ubriaco.

Quella non era stata una scopata di pratica per una relazione di prova né una scopata pro bono per dimostrare di essere migliore di suo padre.

Si era chiavato centinaia di persone, ma non si era mai sentito tanto in sintonia con il corpo di una donna. Non aveva mai avuto una così immensa voglia di dare piacere né era mai stato così euforico come quando lei aveva gridato il suo nome ed era venuta per lui, ancora e ancora e ancora.

Non sapeva cosa fosse, ma, certo, non era stata una scopata.

Lei lo abbracciò più forte, gli accennò qualche bacio sulla spalla e sul collo e gli rivolse un gran sorriso. Disegnò arabeschi con le dita sul suo petto (evidentemente non era sempre un brutto segno) e gli fece un solletico da matti.

Michael si schiacciò le dita di Stella contro il cuore per bloccare il loro tamburellare e tentò di entrare in uno stato mentale professionale. «Ma guardati. Mi aspetto un’altra recensione da cinque stelle.»

«Da sei stelle.» Allargò il sorriso e i suoi occhi color cioccolato brillarono verso di lui e si dimenticarono di allontanarsi in fretta, concedendogli di guardarla per davvero per la prima volta quella mattina. Gli dava la sensazione di aver vinto qualcosa di inestimabile, gli faceva buttare fuori il fiato dai polmoni.

«Non fai bene al mio ego. È già abbastanza grande così com’è» commentò lui in tono allegro.

«Ma non ti comporti da vanitoso. Sei molto modesto, ma sicuro. È una delle molte cose che amo di te.»

Amo?

Una fitta gli trafisse il petto.

Non avrebbe mai potuto amarlo. Lo sapeva con certezza con ogni fibra del proprio corpo. L’amore richiedeva fiducia e soltanto una pazza si sarebbe fidata di lui. Era figlio di suo padre.

Ma poteva dimostrare di essere diverso, se si fosse comportato bene. Non poteva chiedere di più. Lanciò un’occhiata all’orologio e si stupì di vedere che non erano neanche le dieci. Gli eventi della mattinata sembravano avergli sconvolto la vita, ma erano svegli soltanto da due ore.

«Sto morendo di fame e ho bisogno di caffeina» disse lui. «E devo anche recuperare la macchina. Tutti i miei vestiti puliti li ho lì.»

Ma, soprattutto, Michael aveva bisogno di spazio. Lei si stava avvicinando troppo e lui sentiva la necessità di prendere le distanze. Scese dal letto e si infilò i jeans, pienamente consapevole dello sguardo di apprezzamento del pubblico. Si sentiva un po’ ridicolo, ma forse i suoi movimenti erano solo troppo lenti. Forse aveva contratto gli addominali e i bicipiti tirandosi su la zip e chiudendosi i bottoni dei pantaloni. Perché per mettersi i pantaloni servivano davvero un sacco di muscoli.

«Sbrigati a prepararti, Stella.»

Lei corrugò la fronte. «Perché?»

«Stiamo andando a fare shopping. Di domenica le coppie lo fanno.»

Stella contrasse le labbra e fissò il proprio riflesso nello specchio. Michael le aveva appena fatto scoprire tutto un nuovo stile di abbigliamento.

Vestiti da yoga.

Nello specifico, pantaloni da yoga.

Con molta probabilità era in paradiso.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.