Big data by Marco Delmastro & Antonio Nicita

Big data by Marco Delmastro & Antonio Nicita

autore:Marco Delmastro & Antonio Nicita [Delmastro, Marco & Nicita, Antonio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Economia, Farsi un'idea
ISBN: 9788815353504
editore: Società editrice il Mulino, Spa
pubblicato: 2019-10-14T22:00:00+00:00


La difesa: dati riproducibili e «multihoming»

La difesa delle piattaforme digitali online non può che partire dalle teorie dell’economista Joseph Alois Schumpeter, per il quale una delle caratteristiche della concorrenza è quella di favorire l’innovazione al fine di differenziare e segmentare la domanda, sottraendola ai concorrenti fino alla prossima innovazione. Quindi la concorrenza che funziona genera una spinta innovativa che può condurre a monopoli. Per Schumpeter, la concorrenza nel mercato e quella per il mercato si inseguono reciprocamente in via dinamica, proprio attraverso processi di innovazione e imitazione: la concorrenza spinge verso il monopolio e il monopolio stimola la concorrenza, perlomeno in contesti di mercato caratterizzati da basse barriere all’entrata e da ampia diffusione delle informazioni.

In questa visione, anche i giganti digitali avrebbero vita effimera: se, in alcuni momenti, ci sembrano aver vinto sui rivali al punto da diventare un pezzo stesso del mercato, nella forma di grandi intermediari, è solo perché la sfida innovativa alla loro attuale posizione di mercato non si è ancora manifestata. Ma sarebbe soltanto latente e, in realtà, pronta a mordere. I sostenitori di questa tesi insistono che, nel mercato dei dati, l’innovazione è a portata di click («competition is a click away», disse il 21 settembre 2011, davanti alla commissione giustizia del Senato americano, Larry Page di Google): basta che i consumatori siano attratti da una nuova piattaforma o da un nuovo servizio e il gioco è fatto.

Di conseguenza, se la concorrenza fosse a portata di click nel mondo digitale non ci sarebbero posizioni di vantaggio competitivo durature perché i «costi di uscita» sarebbero bassi o nulli. Non mancano certo esempi in tal senso. Yahoo!, ad esempio, come abbiamo visto nel precedente capitolo, era, nei primi anni Duemila, il leader mondiale dei motori di ricerca, fino a quando Google non ne ha preso il posto. Così è avvenuto anche per Nokia, un gigante mondiale soppiantato, tra gli altri, da Apple e da Samsung. Negli ultimi anni si è affermato un altro gigante, Huawei, attivo in molti settori. I sostenitori della teoria di Schumpeter applicata al mondo digitale evidenziano, cioè, la fragilità connessa alle posizioni di preminenza sul mercato dei giganti digitali, a causa delle dinamiche tipiche dei processi di innovazione drastici.

Un corollario della visione schumpeteriana applicata alle grandi piattaforme digitali è che l’accumulo dei big data non costituirebbe una risorsa essenziale non duplicabile dai concorrenti e dunque non dovrebbe essere considerata una barriera insormontabile all’entrata sul mercato. Esisterebbe, infatti, secondo questa tesi, una soglia critica di profilazione di ciascuno di noi, oltre la quale si manifesterebbero piuttosto rendimenti decrescenti, il che darebbe assai meno rilevanza alla dimensione dei dati – e delle piattaforme – come barriera all’ingresso. A ciò essi aggiungono che, affinché ciascuno di noi possa essere profilato in modo esaustivo, è sufficiente estrarre un numero relativamente ridotto di informazioni. Ed è un’operazione che facilmente potrebbe essere condotta anche da piccole piattaforme appena affacciatesi sul mercato. Combinando questo aspetto con i rendimenti decrescenti derivanti dall’accumulo di dati ridondanti, si sostiene che anche le economie di varietà avrebbero un limite superiore, superato il quale il vantaggio marginale sarebbe nullo.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.