Cenerentola libera tutti by Rebecca Solnit

Cenerentola libera tutti by Rebecca Solnit

autore:Rebecca Solnit [Solnit, Rebecca]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Salani Editore
pubblicato: 2020-02-19T12:46:08+00:00


5

Torte e verità

La fata madrina disse a Cenerentola che in realtà non c’era bisogno che rimanesse lì a lavorare tutti i santi giorni. Più tardi, lei infilò gli stivali e montò uno dei cavalli pomellati, mentre il principe saliva sulla sua cavalla nera. Cavalcarono insieme fino ai meli, che appartenevano a un signore anziano e gentile. Una volta là, salirono sulle scale e raccolsero frutti finché furono stanchi ed ebbero riempito trenta grandi cesti. Il vecchio contadino promise che avrebbe presentato il principe ai suoi vicini delle altre fattorie. E chiese al principe di tornare in inverno, quando si potavano i meli ormai spogli, e in primavera, quando le piante erano in fiore e le api ronzavano tutt’intorno.

Il principe Placido rimontò a cavallo e disse ai genitori che voleva fare il contadino, invece che il principe, o magari il principe-contadino; la fata madrina, invece, stava aspettando Cenerentola. Vai a sinistra fino al mulino a vento, poi scendi per il sentiero e sali su per il vicolo, e lì troverai la tua pasticceria. Accanto c’è una stalla con cinque scomparti e cinque cavalli pomellati, e al piano di sopra vive la cocchiera.

Perché non mi hai detto prima che ero libera di andarmene? domandò Cenerentola.

La fata madrina rispose: Perché ero impegnata ad aiutare altri bambini e non sapevo più come arrivare a casa tua. E poi perché è vero che sono qui per dare una mano, ma chi ha bisogno di aiuto me lo deve chiedere. Tu non l’avevi mai fatto, fino alla sera del ballo.

(È proprio vero che, se hai bisogno di aiuto, conviene che lo chiedi.)

Oggi Perlita ha un salone di parrucchiera dove ammonticchia i capelli alle clienti più in alto che può, ed è felice perché fa il lavoro che le piace. Paloma è diventata sarta in un negozio di abbigliamento e cuce abiti tutto il giorno, perché ha scoperto che cucire dei begli abiti le piace ancora di più che indossarli. Né lei né sua sorella rimpiangono i tempi in cui stavano sedute a casa a non far nulla e ad aspettare che la vita avesse inizio. Sono brave nel loro lavoro.

Un giorno sono andate da Cenerentola e si sono scusate per come l’avevano trattata. Hanno ammesso il loro errore e le hanno chiesto di diventare amiche. Cenerentola ha offerto loro una fetta di torta; in seguito Paloma le ha cucito un paio di pantaloni da cavallerizza, Perlita le ha portato una crema per le code dei cavalli, e hanno fatto amicizia.

Sono diventate se stesse, quelle che erano davvero. E altrettanto ha fatto la loro madre, cioè la matrigna di Cenerentola, che è diventata il vento che romba fra gli alberi nelle notti di bufera. A volte puoi sentirla fuori casa, quando fa tremare le finestre e scuote via le foglie dai rami. Ulula Di più, di più, di più! e Mio, mio, mio! finché il vento ingordo si placa e anche lei sparisce per un certo tempo.

A volte il rombo ce l’hai nel cuore e nella testa,



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.