Culla by Arthur C. Clarke

Culla by Arthur C. Clarke

autore:Arthur C. Clarke [Clarke, Arthur C.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: no cover, italiano, archivio italiano
ISBN: 9788817672733
Google: 5QsfPQAACAAJ
editore: Rizzoli
pubblicato: 1989-11-15T07:10:16+00:00


L'applauso continuava. Il capitano Winters guidò all'inchino finale le interpreti di Maxine e Hannah, una a ciascun fianco, secondo quanto era stato deciso prima dell'inizio dello spettacolo. L'applauso crebbe d'intensità. Winters fissò di nuovo i posti vuoti, dove avevano seduto, prima dell'intervallo, Betty e Hap. «Charlotte Goodall!» gridò una voce in sala, e lui improvvisò. Ricondotte le due interpreti alla fila schierata degli attori, la risalì fino a Tiffani. Lì per lì, lei non comprese; poi, il viso aperto in un raggiante sorriso, gli diede la mano.

Le mani avvinte, lui la ricondusse al proscenio per quello che doveva essere il suo momento. All'udir montare di nuovo l'applauso, Tiffani si sentì salire le lacrime agli occhi; e, mentre lui si faceva da parte, lei s'inchinò graziosamente al pubblico. Al termine dell'inchino, gli riprese la mano in una stretta deliziosa, e indietreggiò fino a reinserirsi nella fila dei compagni.

Melvin, Marc e Amanda vennero tutti dietro le quinte mentre gli attori si cambiavano e furono complimenti entusiastici per tutti. Melvin sembrava addirittura in estasi: durante le prove aveva nutrito dei dubbi - confessò -, ma ora... ora tutti erano stati bravissimi, e, riguardo alla scena in camera da letto con Tiffani - confidò a Winters, uscendo letteralmente a passo di danza dal camerino -, essa era stata «superba - come meglio non si sarebbe potuto.»

Winters si sentiva sopraffatto da una miriade di emozioni. Da un lato, era contento della sua prova e dell'accoglienza del pubblico, dall'altro oppresso da sentimenti più personali. Cos'era accaduto a Betty e Hap, perché se ne andassero nell'intervallo? Dentro di sé immaginò Betty che assisteva alla sua scena d'amore con Tiffani, e, per un istante, si convinse, con spavento, che lei si fosse accorta, dalla platea, che lui non stava affatto recitando, bensì vivendo nel proprio corpo l'eccitazione sessuale del personaggio.

Quello che era successo con Tiffani, non riusciva proprio a capirlo - né poteva anche solo pensarci, senza avvertire un senso di colpa. Nel reinfilarsi la divisa della Marina, si concesse di tornare a gustare i baci di lei sul letto e, di riprovare le tensione sessuale creatasi fra loro durante la fumata comune nel vicolo. Ma, oltre la consapevolezza della propria eccitazione, si rifiutò di andare. Il senso di colpa aveva un effetto depressivo e, in quella notte di prima riuscita, lui, di sentirsi depresso, non aveva proprio voglia.

Quando uscì dal camerino comune maschile, trovò Tiffani ad aspettarlo. I capelli di nuovo raccolti in treccine, il viso sgombro di trucco, era tornata a sembrare bambina. «Comandante» disse, quasi servile «vorrebbe concedermi un favore?» Al suo sorriso di assenso, lei gli fece segno di seguirla nel corridoio adiacente al retroscena.

Qui, Winters trovò un uomo dai capelli rossi, all'incirca della sua età, che fumava nervoso una sigaretta andando su e giù. L'uomo, che si sentiva chiaramente a disagio e fuori posto, aveva accanto una bruna vistosa sulla trentina, che gli sussurrava qualcosa masticando della gomma. Alla vista di Winters in uniforme, l'uomo si rasserenò visibilmente.

«Lieto di conoscerla, signor comandante» disse a Winters, quando Tiffani lo ebbe presentato come suo padre.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.