Delyrio by Stefania Romito

autore:Stefania Romito [Romito, Stefania]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Stefania Romito;viaggio interiore;amore
editore: la Bussola
pubblicato: 2024-03-28T23:00:00+00:00

capitolo xv

Trascendenza d’immanenza

Sono qui alla scrivania. È da qualche giorno che cerco di scrivere un nuovo capitolo del mio libro. Quello dedicato a Gabriele D’Annunzio e a Cesare Pavese. Due scrittori che so che ami. Come li amo io. In particolare, sto cercando di analizzare in loro il senso del panteismo. Un argomento che adori dai tempi dell’università. In D’Annunzio la fusione con la natura è più eterea, evanescente. Vi è un senso quasi spirituale e infinitamente poetico nella contemplazione della natura, che viene vissuta come trascendente. Pavese, invece, la vive con un senso di immanenza. Natura che è dentro di lui e nella quale si rifugia per trovare una consolazione esistenziale. L’essenza del tutto. Il suo approccio è di sicuro più sanguigno, più sofferto. In lui c’è sofferenza, mentre in D’annunzio c’è contemplazione spirituale connotata da leggere vene malinconiche. In Pavese la malinconia si trasforma in tragicità. Trascendenza e immanenza. Due concezioni diametralmente opposte di vivere il pantesimo.

Io mi ci ritrovo in loro, ma non nel concetto di panteismo inteso come fusione di uomo e natura, bensì nel concetto di “panteismo d’amore”, perché io mi sento completamente e totalmente unito, fuso a te.

Tu per me sei immanenza perché sei dentro di me, in ogni mio pensiero, in ogni mio respiro. Ma sei anche trascendenza perché sei oltre il tutto, oltre la realtà, oltre l’esperienza sensibile, oltre il paradiso…

Ah, quanto vorrei guardarti negli occhi quando ti dico queste cose, Alyssa. So che ti rendono felice e io attingo dalla tua la mia felicità. La posso percepire anche se non ti vedo, anche se non posso toccarti o sentirti. E so che le mie parole ti danno certezza. E io continuerò a darti certezza perché soltanto così si può vivere un rapporto d’amore in tutta la sua completezza, in tutta la sua meraviglia. Io continuerò a darti certezze perché senza le certezze nascono i dubbi e i dubbi sono deleteri poiché innescano atteggiamenti che danneggiano l’amore, come la gelosia ossessiva che porta alla rottura. Ma chi non dà certezze, non ama.

E io continuerò per sempre a darti certezze attraverso le parole, quando siamo lontani, e mediante le mie azioni, i miei atteggiamenti quando siamo vicini. Perché soltanto chi ama veramente (non dimenticarlo mai) sa dare certezze.

Io non ho mai vissuto, e lo dico con grande “certezza”, un sentimento così intenso per nessun’altra donna nella mia vita.

È talmente forte il sentimento che provo per te da cambiare la mia stessa natura. Mi sono tuffato in questa nostra storia d’amore escludendo totalmente la ragione, la mia natura e quello che è sempre stato il mio pensiero.

Tu, meravigliosa amante, mi hai subito accolto come un amore alternativo, come un amore da vivere tra uno spazio e l’altro. Io, invece, ti ho accolto come amore immenso, come un amore unico quale sei e ti ho amata fin dal primo istante in maniera totalizzante. Dal momento in cui per la prima volta i nostri corpi si sono incontrati, fusi, sei esistita solo tu. Ma non come

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