Dust & Decay by Jonathan Maberry

Dust & Decay by Jonathan Maberry

autore:Jonathan Maberry [Maberry, Jonathan]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Horror
ISBN: 9788865303788
editore: Delos Books
pubblicato: 2012-09-14T22:00:00+00:00


42

Lou Chong si svegliò.

Sapeva di stare all’inferno… anche se questa volta era certo di trovarsi nel girone più profondo. Gli avevano tolto la maglia e le scarpe e l’avevano lasciato tremare al freddo della notte in jeans. Il terreno sul quale era sdraiato era lercio, freddo e puzzava di carne marcia. Chong si sedette e avvolse le braccia intorno alle ginocchia. Aveva un corpo snello e muscoloso, ma neanche un chilo di grasso che potesse aiutarlo a sopportare il gelo.

C’era luce abbastanza da intravedere intorno. C’era un muro, davanti a lui. Chong alzò la testa e vide che le pareti si ergevano per circa sei metri. Non c’erano scale, maniglie o gradini.

Cercò di mettersi in piedi ma cadde subito sulle ginocchia, con un gemito di sofferenza. Il corpo sembrava composto da una serie di dolori cuciti insieme. Quelli più forti erano alla mascella, dove era stato schiacciato dallo stivale, allo stomaco, dove era stato colpito con il calcio di legno di un fucile, e ai genitali, dove aveva ricevuto delle pedate. Soffocò il grido che aveva in gola.

Mentre se ne stava rannicchiato, cercando di combattere il dolore e cacciare indietro le lacrime, la mente si mise a lavorare. Sapeva dove si trovava. A Gameland, in una cava.

Non aveva importanza. Tom le aveva descritte ai ragazzi con molti dettagli, negli ultimi mesi. Avevano anche usato una cava per allenarsi. Uno scenario estremo, come lo definiva Tom, parte del training per diventare un guerriero intelligente.

– Sii furbo, guerriero intelligente – si disse tra i denti.

Poi gli venne in mente Nix, con il volto coperto di punti, senza antidolorifici e senza un gemito, e pensò che la ragazza aveva dovuto scavare molto dentro di sé, per trovare la forza necessaria ad affrontare quella sofferenza. La stessa forza che Benny, Lilah e Nix avevano trovato per attaccare l’accampamento di Charlie l’anno precedente, quando credevano che Tom fosse morto.

– Alzati – ringhiò a se stesso.

Il dolore era insopportabile, e cadde di nuovo sulle ginocchia. Un gemito gli uscì dal petto. Poi un altro. In ginocchio, lì nella cava, la mente iniziò a mandargli immagini terribili, di Lilah che lo guardava mentre piangeva carponi nel buio e che rideva riguardo al “ragazzo di città” che credeva di poter essere un combattente; al pazzo che aveva osato pensare di conquistare l’amore della magica e leggendaria Lost Girl. Al perdente, che aveva messo in pericolo la vita dei suoi amici. Al codardo, che era scappato. Quelle immagini erano come unghie conficcate nella carne.

Ma talvolta la vergogna è un motore più potente della rabbia. Brucia, e allo stesso modo tende a consumare. Ascoltò il dolore che provava e iniziò ad accettare le parti che facevano male, come qualcosa che si era meritato. Ricaricato da questa nuova energia, puntò un piede per terra, appoggiò i pugni nello sporco e si mise in piedi. Gli ci volle un milione di anni per sollevarsi. Mentre il corpo si raddrizzava, gli sembrò che le parti doloranti si distendessero fino al punto di rottura, ma la vergogna non gli permise di fermarsi fino a che non fu dritto in piedi.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.