Il cuore del lupo - parte 1: Tor (Italian Edition) by G.D. Light

autore:G.D. Light [Light, G.D.]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2019-05-07T22:00:00+00:00

Erano passate quasi tre settimane dal mio arrivo a Imperia, eppure mi sentivo un pesce fuor d’acqua come quando ero arrivata. Ciò nonostante, mi sembrava fossero trascorsi mesi, anziché settimane.

La mia conoscenza di ciò che mi circondava era cresciuta in maniera esponenziale anche se, nonostante il mio impegno, non ero ancora riuscita a usare la magia in modo decente da quando avevo guarito Edgar. Ryu non diceva nulla, appariva spiazzato. Secondo lui la magia era come una parte del corpo invisibile, che fluiva dentro i maghi, un po’ come gli organi interni del nostro corpo; solo che, a differenza di questi, si poteva controllarne il funzionamento. Io iniziavo a nutrire forti dubbi che per me le cose funzionassero nello stesso modo, come per un mago “normale”.

Allo stesso tempo, le poche lezioni fatte con Tor avevano portato a risultati strabilianti: padroneggiavo i miei cinque sensi in un modo per me sorprendente. Era bellissimo, percepivo tutto come amplificato.

Per non parlare poi del mio corpo che, anche se esile, grazie ai duri allenamenti nel campo d’addestramento del castello si stava irrobustendo in modo notevole, nonostante all’apparenza apparisse immutato. Per la prima volta nella mia vita, anche se tutto il contesto era difficile da accettare, andavo a letto felice, aspettando con trepidazione la giornata successiva.

Mi sforzavo di non pensare a casa, alla zia e ad Ame. Non potevo fare nulla per comunicare con loro. Ryu non aveva idea di come fare per raggiungere il posto che avevo chiamato casa per diciannove anni, ma sapevo che, a parte la mia assenza, non avevano motivo di stare male. Così cercavo di non pensarci e di focalizzarmi sull’attimo che stavo vivendo.

Avevo imparato a muovermi nell’immenso palazzo, anche se Tor mi aveva vietato di varcare le mura del castello. Non lo diceva apertamente, ma sapevo che aveva paura di come avrebbero reagito gli abitanti di Imperia alla mia presenza. Erano pochi i lupi che non mi guardavano come un alieno o in maniera sprezzante quando mi incontravano. Intuivo il motivo, anche se non era facile da accettare. Dall’altro lato, però, c’erano anche alcuni lupi con i quali avevo fatto amicizia e che mi osservavano affascinati. La cosa mi faceva piacere perché significava che non tutti mi vedevano come un mostro.

Tor aveva deciso che dovevo essere istruita riguardo tutto ciò che poteva essermi utile e, per questo compito, si erano proposti due membri del Consiglio. Era lui stesso, invece, a occuparsi delle lezioni pratiche sullo sviluppo e la comprensione del mio lato di lupo. Con Ryu cercavo di approfondire la mia parte legata alla magia e per il momento era quello a cui stavo dedicando più tempo. Sia Tor che il Consiglio, infatti, erano molto impegnati in questioni che riguardavano l’attacco subìto e si stavano preparando a una guerra che sembrava imminente.

Non vedevo Tor dalla mattina del giorno precedente: sapevo che era da qualche parte nel castello, impegnato, ma il non vederlo mi metteva di malumore. Avevo sperato che avremmo potuto continuare le nostre lezioni quel giorno, invece aveva mandato Navar a tenere l’ennesima lezione di storia.

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