Il Ritratto Di Dorian Gray by Oscar Wilde

Il Ritratto Di Dorian Gray by Oscar Wilde

autore:Oscar Wilde
La lingua: it
Format: mobi, epub
Tags: Fiction, Italian, Classics, Foreign Language Study
ISBN: 9788807820113
editore: Bur
pubblicato: 1910-01-02T00:00:00+00:00


VIII

Quando il servitore entrò, lo fissò, domandandosi se egli avesse mai pensato di guardare dietro il paravento. L'uomo era impassibile, e aspettava i suoi ordini. Dorian accese una sigaretta, si avvicinò allo specchio, e guardò. Poteva vedervi riflesso, perfettamente, il viso di Victor. Pareva una tranquilla maschera della servilità. Non c'era nulla da temere. Tuttavia pensò che doveva stare in guardia.

Parlando lentamente, lo incaricò di dire alla governante che desiderava vederla, poi di andare dal fabbricante di cornici, e dirgli di mandare subito due dei suoi operai. Mentre l'uomo usciva dalla stanza, gli parve che i suoi sguardi si dirigessero verso il paravento. O era soltanto un sospetto?

Poco dopo si precipitò nella libreria un'affabile vecchina vestita di raso nero, con al collo una fotografia del defunto signor Leaf incastonata in una grossa spilla d'oro, e mezzi guanti di filo all'antica sulle mani rugose. «Beh, signorino Dorian» disse la donna, «che cosa posso fare per voi? Chiedo scusa» – e qui eseguì una riverenza – «non dovrei più chiamarvi signorino. Però, che il Signore vi benedica, io vi conosco da quando eravate piccolo così, e quante volte l'avete fatta confondere, questa povera vecchia Leaf! Non che non siate sempre stato un bravo ragazzo, signore; ma i ragazzi sono ragazzi, signorino Dorian, e la marmellata è sempre una gran tentazione per i ragazzi, vero, signore?» Lui rise. «Devi sempre chiamarmi signorino Dorian, Leaf. Mi arrabbierò con te se non lo farai. E te l'assicuro continuo a adorare la marmellata come una volta. Solo che quando mi invitano al tè, non me la offrono più. Voglio che tu mi dia la chiave della stanza in cima alla casa.»

«La vecchia stanza di studio, signor Dorian?» esclamò lei. «Ma è piena di polvere. Devo riordinarla e ripulirla prima che vi entriate. Non dovete vederla così, signore. No davvero.»

«Non voglio che sia ripulita, Leaf. Voglio soltanto la chiave.»

«Bene, signore, se vi entrerete, vi coprirete di ragnatele. Son quasi cinque anni che non vi si mette piede, da quando morì sua Eccellenza.»

Trasalì sentendo nominare il defunto zio. Ne aveva un ricordo odioso. «Non importa» rispose. «Desidero vedere la camera, nient'altro. Dammi la chiave.»

«Ed eccovi la chiave, signore» disse la vecchia signora, cercando nel mazzo con mani incerte e malferme. «È questa. La tolgo dal mazzo in un momento. Ma non pensate certo d'andare a vivere lassù, signore, ora che state così bene qui?»

«No, no, Leaf. Voglio solo dare un'occhiata alla stanza, e forse riporci qualcosa – e basta. Grazie, Leaf. Spero che i tuoi reumatismi siano migliorati; e mi raccomando, mandami su della marmellata a colazione.»

La signora Leaf scosse il capo. «Quegli stranieri non sanno niente di marmellata, signorino. La chiamano compote. Ma una mattina ve la porto su io stessa, col vostro permesso.»

«Sarebbe veramente gentile, Leaf» rispose lui guardando la chiave; e avendogli indirizzato una elaborata riverenza, la vecchia signora uscì dalla stanza, il viso raggrinzito in un sorriso. Non provava alcuna simpatia per il cameriere francese. Era una manchevolezza deplorevole per chiunque, pensava, l'essere nato all'estero.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.