La Nato by Marco Clementi

autore:Marco Clementi [Clementi, Marco]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Politica, Farsi un'idea
editore: Il Mulino
pubblicato: 2010-10-24T22:00:00+00:00

Le forze armate integrate

L’area organizzativa militare dell’Alleanza – come già detto – comprende, al vertice, il Comitato militare e i Mncs, che gli sono sottoposti. Questi ultimi formano assieme il comando operativo della forza alleata. In tempo di pace, essi preparano i piani militari per la difesa, dirigono le esercitazioni militari e propongono gli obiettivi e la struttura delle forze che ciascun membro deve soddisfare mentre, in tempo di guerra, hanno il compito di gestire le operazioni militari per perseguire i rispettivi obiettivi strategici, che dipendono dalla zona geografica sulla quale si estende il loro comando.

Attualmente la Nato è divisa in due comandi regionali: il Comando alleato in Europa (Ace) e quello dell’Atlantico (Aclant). Un terzo comando – il Comando alleato della Manica (Acchan) – è esistito fino al 1997 per proteggere la Manica e le acque meridionali del mare del Nord. Con il suo smantellamento questo compito è passato all’Ace, aggiungendosi a quelli fondamentali di sua competenza. Il cuore dell’Ace si trova presso Mons, in Belgio, dove ha sede il Quartier generale supremo delle potenze alleate in Europa (Shape). Quest’ultimo ospita un nutrito staff militare internazionale che fornisce il supporto organizzativo necessario per la realizzazione dei compiti strategici dell’Ace: da un lato, organizzare le forze di terra e aria per reggere l’onda d’urto di un attacco sovietico e, così, salvaguardare ed eventualmente ripristinare l’integrità territoriale dei paesi europei; dall’altro, soprattutto grazie alle forze navali, proteggere i fianchi meridionali e settentrionali dell’Europa, preservando le vie di comunicazione vitali per l’economia dei paesi occidentali e cruciali per trasportare sul continente le truppe americane.

L’Ace è guidato dal comandante supremo alleato in Europa (Saceur). Il Saceur è sempre un generale americano – al momento Joseph W. Ralston – ed è una delle figure più importanti e visibili della Nato: la sua responsabilità militare è massima per i compiti che deve svolgere e per le forze che comanda. Ai suoi ordini vi sono infatti i 3 – un tempo 4 – Comandi principali subordinati nei quali è diviso l’Ace: quelli dell’Europa nordoccidentale, centrale e meridionale, il quale ha la maggior parte delle sue strutture concentrate a Napoli (uno dei cardini della difesa navale dell’Alleanza).

Il Comando alleato dell’Atlantico è invece situato a Norfolk, in Virginia, ed è responsabile della sicurezza nell’area nordatlantica, che si estende dal Polo Nord al Tropico del Cancro e dalle coste del Nord America a quelle dell’Europa e dell’Africa, includendo il Portogallo ma non la Manica e le Isole britanniche. L’Aclant è guidato dal comandante supremo alleato dell’Atlantico (Saclant) – anch’egli un generale americano, William F. Kernan – e, in caso di guerra, ha il compito di proteggere le rotte transatlantiche, neutralizzare i sottomarini sovietici e usare le armi nucleari contro le basi navali e aeree dell’Urss, così come di sostenere le operazioni condotte dal Saceur. Come l’Ace, anche l’Aclant ha diversi Comandi principali subordinati, divisi fondamentalmente per zone geografiche.

In tutte queste pagine si è parlato delle forze alleate e delle risorse militari della Nato. Essa, tuttavia, è un’alleanza di stati sovrani e, perciò, non ha poteri diretti sulle forze militari dei suoi membri.

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