La nuova rivoluzione delle macchine by Erik Brynjolfsson Andrew McAfee

La nuova rivoluzione delle macchine by Erik Brynjolfsson Andrew McAfee

autore:Erik Brynjolfsson, Andrew McAfee [Brynjolfsson, Erik]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2017-09-13T22:00:00+00:00


Progresso tecnico distorto a favore della specializzazione

Il modello più semplice usato dagli economisti per spiegare l’impatto della tecnologia la tratta come un semplice moltiplicatore di tutto il resto, dato che aumenta la produttività complessiva alla pari per tutti noi.16 Questo modello può essere descritto con equazioni matematiche. È usato nei primissimi corsi di economia e fornisce la base per il banale, e fino a poco fa assai sensato, assunto che una marea crescente di progresso tecnico solleverà tutte le barche, renderà tutti i lavoratori più produttivi, quindi più preziosi. Avendo la tecnologia come moltiplicatore, un’economia può produrre più output all’anno con gli stessi input, compreso il lavoro. E nel modello base ogni lavoratore è toccato allo stesso livello dalla tecnologia, ossia ogni ora lavorata produce più valore di prima.

Un modello lievemente più complesso ammette la possibilità che la tecnologia non influenzi allo stesso modo tutti gli input ma sia invece “distorta”, deviata verso gli uni e contro gli altri. In particolare, negli ultimi anni sono state usate per i lavori di routine tecnologie come i software per l’elaborazione delle buste paga, l’automazione in fabbrica, le macchine controllate dai computer, il controllo automatizzato dell’inventario e il word processing, sostituendo i lavoratori nelle attività di concetto, nei reparti di fabbrica ed eseguendo le mansioni più ripetitive sui dati.

Di contro, tecnologie come big data e analytics (la scoperta di pattern significativi nei dati), comunicazione ad alta velocità e rapido allestimento di prototipi hanno potenziato i contributi forniti dal ragionamento astratto e basato sui dati e al tempo stesso hanno accresciuto il valore delle persone con le giuste competenze ingegneristiche, creative o di progettazione. L’effetto netto è stato quello di abbassare la domanda di lavoratori meno specializzati e aumentare la domanda di lavoratori specializzati. Economisti come David Autor, Lawrence Katz e Alan Krueger, Frank Levy e Richard Murnane, Daron Acemoglu e tanti altri hanno documentato questa tendenza in decine di scrupolosi studi.17 Lo chiamano progresso tecnico distorto a favore della specializzazione. Per definizione, esso favorisce le persone dotate di maggiore capitale umano.

Possiamo vedere chiaramente gli effetti del cambiamento tecnico distorto a favore delle competenze nella figura 9.2, che si basa sui dati di una pubblicazione degli economisti del MIT Daron Acemoglu e David Autor.18



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.