La tomba dell'imperatore Ts'In by Edgar Wallace

autore:Edgar Wallace [Wallace, Edgar]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: giallo
pubblicato: 1915-12-31T23:00:00+00:00

Raymond de Costa & Gregory de Costa

I due uomini si scambiarono un'occhiata.

- Che entrino! - ordinò Tillizinni. Talham s'illuminò.

- Mi chiedo... - cominciò, ma non finì la frase. Forse si era illuso che quella visita costituisse un atto d'umiltà, di cui il giovane de Costa non sarebbe mai stato capace.

Ogni suo dubbio infatti svanì, quando, pochi minuti dopo, il giovanotto dall'aria imbronciata, che appariva più tozzo e bruttino del solito, entrò e presentò suo padre.

De Costa s'inchinò cerimonioso davanti ai due amici.

- Questo è mio padre - disse il giovane de Costa.

Qualcosa spinse Tillizinni a guardare Talham. Lo vide abbozzare un sorriso, come se ricordasse qualche fatto divertente.

- Credo che lei conosca già mio padre - fece il giovane de Costa.

- Non ho il piacere - replicò Talham.

Il vecchio de Costa gli lanciò un sorrisetto malizioso,

- Credo che un tempo abbiamo fatto qualche affare insieme, signor... Talham.

- Si chiama davvero Talham? - chiese il figlio fingendo un tono innocente. - A me sembra di ricordare un altro nome. Possiamo sederci?

Tillizinni si scusò, avvicinò loro due sedie e i due ospiti s'accomodarono. Erano entrambi in abito da sera. Sulla camicia di de Costa padre brillava un diamante, anche più grande di quello che suo figlio aveva sfoggiato in altre occasioni.

- Mi permetta di rammentarle, signor... Talham - de Costa fece di nuovo una piccola pausa strafottente prima di pronunciare il nome - che m'interesso di commercio marittimo. Mi capita di inviare navi in Sudamerica e, a volte - qui sorrise di nuovo - in Cina.

- Davvero molto interessante - disse Talham. - Ritengo che il commercio marittimo sia, tra tutti i commerci, decisamente il più affascinante.

- Sono felice che la pensi così - replicò il vecchio de Costa. - Di quando in quando - continuò - mi trovo costretto a spedire un carico particolare per soddisfare le esigenze più difficili e problematiche, a volte associate al commercio.

Talham annuì.

- Credo di sapere cosa intende per carico speciale.

- Alcuni anni or sono - ricordò il vecchio - dovevo spedire un carico molto importante in una delle isole del Pacifico Occidentale... - Si strinse nelle spalle e fece un gesto significativo. - Non ricordo esattamente dove dovesse approdare la nave, né in cosa consistesse il carico, ma rammento con chiarezza il gentiluomo che venne a trovarmi nel mio ufficio di Little Saville Street. Ricordo anche di avergli affidato certi incarichi e perciò d'esser stato costretto a fargli certe confidenze... - Di nuovo de Costa sorrise. - Per esempio, dovetti istruirlo che avrebbe incontrato una carboniera in un punto stabilito e che poi avrebbe sbarcato del materiale in ferro in un luogo remoto...

- Nelle Filippine - specificò Talham in tono allegro - e non si trattava di materiale in ferro, ma di fucili, se ben ricordo.

- A questo riguardo - s'affrettò a dire l'altro - la mia memoria potrebbe confondersi... In ogni caso ci fu un incidente: tutto il carbone venne rubato. La carboniera non fu intercettata dalla mia nave, ma da un'altra. Il carbone venne rubato, dunque.

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