Libro serio by Antonio Ghislanzoni

Libro serio by Antonio Ghislanzoni

autore:Antonio Ghislanzoni [Ghislanzoni, Antonio]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-08-16T09:46:16+00:00


Traggasi a morte…. a cruda morte… e lunga.

22

Era il tigre che vuol gioire dell’agonia e abbeverarsi di sangue vivo.

Ricorderemo più innanzi altri punti drammatici, ove con una parola, con un grido, con un

gesto, questo attore di genio creò effetti nuovi e potenti. In più occasioni noi abbiamo visto gli

spettatori balzare in piedi, salire sulle seggiole sventolando i fazzoletti e i cappelli, e confondere il

loro entusiasmo in un grido che voleva dire: «Ti abbiamo compreso e a suo tempo agiremo!»

I giovani che oggi respirano un’atmosfera così diversa da quella in che noi abbiamo vissuto

ai nostri primi anni, qualche volta sorridono all’udirci ricordare con tanta commozione codesti

preludi incruenti del nostro risorgimento politico. Sventuratamente la storia di quel periodo di

preparazione non è ancor scritta come la si dovrebbe, e pochi si danno la pena di informarsene nei

libri ove se ne fa qualche cenno. Se altrimenti fosse, i sorrisi e i sarcasmi cesserebbero. Si vedrebbe

che in quell’epoca di preparazione accaddero fatti e si consumarono sacrifizî degni di memoria; e

più rettamente apprezzati sarebbero taluni uomini, i cui nomi si ripetono spesso da chi meno

conosce ciò che operarono.

Terminate le rappresentazioni di Pavia, il Modena doveva recarsi a Milano colla sua

compagnia, per dare alcune recite a quel Teatro Re, ch’egli chiamava il suo pozzo d’oro. Parrà

strano ciò che io narro. Il grande attore, per trasferirsi da Pavia a Milano, volle servirsi di quella

ignobile barcaccia che ad ore fisse solcava il naviglio trascinata da due squallide cavalle. Caso volle

che in quel medesimo giorno anch’io partissi collo stesso veicolo e avessi occasione, durante il

viaggio, di intrattenermi a colloquio col grande attore. Il Modena era accompagnato da sua moglie,

la signora Giulia, bellissima e coltissima donna ch’egli aveva conosciuta e quindi sposata a Berna

negli anni di esiglio. I due coniugi occupavano nel barchetto la cabina riservata; un bugigattolo a

poppa, capace appena di ricettare quattro persone. Pare che mirassero a tenersi segregati dagli altri

viaggiatori, onde evitare le noie che la curiosità pubblica suol infliggere alle persone celebri,

segnatamente ai celebri artisti di teatro. La simpatia pel Modena era in me sì viva, che appena mi

accorsi di averlo a compagno di viaggio, non seppi contenere il desiderio di farmegli appresso e di

esprimergli come meglio sapessi a parole il mio ardente entusiasmo. Con quella inconsideratezza

che è propria dei giovani, d’un salto varcai la barriera che divideva i due compartimenti; e forse con

imperdonabile avventatezza avrei anche violato la cabina dove il grande attore avea voluto

trincierarsi, se abordando la poppa non mi fossi trovato inaspettatamente in presenza di lui. Egli se

ne stava ritto, sulla porta del bugigattolo, in mesto atteggiamento. Al vedermi, diede un accenno di

sorpresa, aggrottando le ciglia. La sua nobile e buona fisonomia esprimeva una protesta scevra di

corruccio. Ma il turbamento ch’egli lesse nel mio volto dissipò le nubecole della sua fronte; e

vedendo ch’io voleva parlargli, nè sapeva per la violenta commozione sciogliere il labbro, egli

primo mi volse a fior di labbro la parola, dicendomi «qui siamo alle strette; i miei grossi bauli non

sono abbastanza educati da farsi in là per dar posto a nuovi viaggiatori.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.