Lonely Souls: Angelo Della Morte by Andrea Romanato

autore:Andrea Romanato [Romanato, Andrea]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9781983261435
Google: pdULugEACAAJ
Amazon: 1983261432
editore: Independently published
pubblicato: 2018-06-24T00:00:00+00:00

Capitolo 7

Esperimenti Inumani

Erano passati tre giorni dalla liberazione della Coalizione del Bayou, Amita era apatica, Alan parlava poco e Warren non faceva altro che giocare agli sparatutto. Provai a parlare ad Amita ma ogni volta se ne andava appena iniziavo, era evidente che fosse arrabbiata con me.

Forse mi ero sbagliata riguardo ai suoi sentimenti, forse lei provava davvero qualcosa per Den, pensai rammaricata.

I genitori di Den invitarono Amita, Warren e Alan al suo funerale. Io mi infiltrai senza farmi notare. La cerimonia fu toccante e piena di lacrime, Den fu seppellito accanto a sua sorella. Ero rimasta in disparte per tutto il tempo, non riuscivo a sopportare tutte quelle dimostrazioni di falso cordoglio da parte di parenti che nemmeno conoscevano il defunto.

È come prendere in giro la memoria dei morti. Ero disgustata dall'ipocrisia di certe persone.

Ero appoggiata a uno dei tumuli funerari quando vidi Amita venirmi incontro. Il suo viso era cambiato, da apatico era diventato infuriato. Rimasi in silenzio aspettando che parlasse, di sicuro aveva bisogno di sfogarsi.

Appena mi arrivò vicina mi diede uno schiaffo. – Avevi detto che avresti ucciso quel bastardo.

– So cosa ho detto e la promessa è ancora valida – le risposi mentre mi massaggiavo la guancia.

– E perché sei qui a perdere tempo? – mi chiese con sguardo truce.

Quella domanda mi fece perdere le staffe. – Non sto perdendo tempo. Sto dicendo addio ad un amico. E per tua informazione, se non fosse stato per quell’anziano a quest'ora sarei morta anch'io.

– Tutte scuse, Kaileena – mi disse.

– Scuse? Un Reggente ha le capacità di quattro congreghe al massimo del loro potenziale e l'unico modo per renderlo inoffensivo è quello di sciogliere il patto con la Coalizione del Bayou, e così ho fatto. Se ti fossi degnata di ascoltare per due minuti in questi giorni te lo avrei detto – le spiegai alzando un po’ la voce.

– Non m'interessa. Avevi promesso – sbraitò Amita.

– Ah, non ti interessa, certo. Non ti è venuto in mente che se Chuck fosse riuscito a eliminarmi, poi avrebbe sguinzagliato l'intera Coalizione del Bayou contro di te, Warren e Alan? – urlai.

Sapevo cosa stava passando ma dovevo farle aprire gli occhi prima che si facesse ammazzare. Se cominciavi a dare di matto nel Mondo delle Streghe senza un addestramento completo, finivi ammazzato in pochi giorni. Lo sapevo perché lo avevo visto con i miei occhi durante i miei viaggi.

Lei mi guardò confusa, poi abbassò gli occhi e cominciò a tremare, aveva compreso alla fine.

L'abbracciai. – Senti, capisco cosa stai provando in questo momento, ci sono passata pure io. Ma, fidati, in queste cose è meglio avere un po' di pazienza – le spiegai accarezzandola.

– E questa da dove viene? – mi chiese con un nodo alla gola.

Tornai a guardarle il viso ormai rigato dalle lacrime e dal mascara. – Me lo avete insegnato voi.

Lei si asciugò le guance e provò a calmarsi. – Va bene, ti darò una seconda possibilità. Se fallisci di nuovo, lo farò io stessa.

Tirai un sospiro di sollievo.

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