Quichotte by Salman Rushdie

autore:Salman Rushdie
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2020-04-02T12:00:00+00:00

13

Quichotte nella Grande Città; molteplici Rivelazioni; e Sancho ha un grave Contrattempo

Quando la Cruze, sbucando dal Lincoln Tunnel, entrò a Manhattan, Quichotte si sentì come una lumaca che esca dal suo guscio. Lì c’era trambusto e frastuono, traffici e movimenti, tutto ciò da cui era fuggito, ciò che per gran parte della sua vita aveva cercato di evitare, nascondendosi nel cuore del paese, conducendo una vita modesta tra altre persone modeste. E ora tornava sul palco principale, dove andavano in scena gli spettacoli migliori, era al tavolo dove si puntava forte, scommettendo tutto sull’amore. «La quinta valle» disse con voce sommessa, e Sancho lo guardò come in cerca di delucidazioni, ma lui sul momento non aggiunse altro.

La città (ab. 8.623.000) li accolse con un improvviso temporale d’autunno: tuoni che dicevano “vi vediamo!, chi vi credete di essere?”, fulmini che dicevano “vi friggiamo fino all’osso e poi facciamo ballare i vostri scheletri alla nostra musica”, una pioggia che diceva “vi lavo via come topi dai marciapiedi, come scarafaggi dai canali di scolo, come tutti gli altri pazzi venuti qui in cerca di gloria, salvezza o amore”.

Presero alloggio all’hotel Blue Yorker, che aveva il vantaggio di trovarsi a un paio di isolati dallo sbocco del tunnel, 103 dollari a notte, parcheggio incluso, qualità eccellente, niente documenti, niente domande, pagamento anticipato, in contanti, e solo quando furono entrati nella loro camera stile Delizie Orientali si resero conto di trovarsi in uno dei numerosi e discreti motel cittadini, dotati di TV con sei canali porno. Luci regolabili. Specchi in posizione strategica. Il commesso, un vecchio coreano dall’aria lasciva, con un antico copricapo tondo e piatto, disse che con altri quindici dollari avrebbero potuto avere la stanza Mille e una notte con Jacuzzi e sauna e che se avessero voluto altro, magari un bel massaggio, un massaggio dei tessuti profondi, un massaggio a lieto fine, qualunque cosa, insomma, avete capito, lui avrebbe provveduto anche a quello. Nella stanza c’erano due letti matrimoniali, per moltiplicare il piacere, volendo, disse il commesso, al che gli chiusero la porta in faccia. Non era quello il modo di rivolgersi a un padre e a suo figlio giunti in città con una missione da compiere. «Ce ne andremo domani» disse Quichotte, «o non appena smetterà di piovere.» Sancho si buttò sul letto e guardò la propria immagine riflessa nello specchio inclinato sopra di lui. «No!» protestò. «Questo posto mi piace.»

La notte fu piena di rumori, di piacere, di dolore e di piacere doloroso. Sancho dormì come un sasso; Quichotte un po’ meno. Al mattino, cessato il temporale, la città luccicava come una nuova promessa. Quichotte, riscuotendosi da una nottata trascorsa a rigirarsi tra le lenzuola, combattuto tra paura e speranza, vide Sancho seduto sul letto che passava da un canale pornografico all’altro per farsi un’idea. «Le donne più mature sono le migliori» disse. «Ma forse lo dico soltanto perché sono così giovane che quasi tutte le donne sono più mature di me, e quelle più giovani sono minorenni.»

Quichotte capì che in tutte le famiglie arriva il momento in cui padri e figli devono affrontare certi argomenti.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.