Vesperion-La guerriera con il French (Italian Edition) by Virginia Vitalone

Vesperion-La guerriera con il French (Italian Edition) by Virginia Vitalone

autore:Virginia Vitalone [Vitalone, Virginia]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788868829926
Amazon: B01MTVQNY4
editore: Lettere Animate Editore
pubblicato: 2016-12-02T00:00:00+00:00


Riuscii a stento a sopprimere un urlo. Tutti i miei amici erano tenuti sotto tiro da una ventina di uomini robusti, armati di faretre e lance. Avevano il viso ustionato dal sole, e gli occhi truccati di nero. Le Soanem avevano sguainato le spade, ma erano sotto tiro, la lama delle lance a sfiorargli la faccia. I centauri avevano provato a mettere mano agli spadoni, ma erano stati immediatamente circondati da sette uomini per uno. Joost aveva afferrato la sua spada, solo per essere disarmato un secondo dopo.

Io restai immobile, la spada così vicina da avvertirne l’odore di ferro.

“Non sembrano mercanti” disse brusco quello che sembrava il capo a un altro dei loro. Cailan aveva lo sguardo immobile. Sembrava stesse per vomitare.

“Non ci sono mercanti qui, solo viaggiatori. Non abbiamo cose di valore con noi.” snocciolò in fretta.

L’ultima volta che avevamo incontrato qualcuno, a Idaraeth, Cailan aveva accuratamente presentato ognuno di noi. Dalla sua risposta capii subito perché aveva fretta. Cosa sarebbe successo se Cailan si fosse fatto prendere da un altro dei suoi attacchi nel bel mezzo dell’imboscata? Pregai che il centauro riuscisse a resistere. Anche Lyo capì la situazione. Incrociò lo sguardo di Faye, che a sua volta fece un gesto impercettibile alla sorella. Fu un attimo. Lyo sguainò la sua arma prima che uno dei sette riuscisse ad alzare la propria. Lyo fece calare la sua spada su uno degli uomini, mentre intorno a me si scatenava un vero scontro corpo a corpo.

Rimasi paralizzata. Cosa fare? Scappare o restare? Se scappavo, dove andavo a nascondermi? Ma se anche riuscivo a raggiungere Hydebras, la sapevo a stento tenere in mano. Faye aveva afferrato la spada e Mae aveva impugnato l’arco, non risparmiando testate e calci dovunque riuscivano ad arrivare. Joost aveva riafferrato la sua spada e si era gettato goffo contro il suo assalitore. Cailan era sparito. Almeno era riuscito a fare ciò che doveva. Una lancia mi passò così vicino da strapparmi i capelli. Urlai di dolore e mi portai la mano alla testa. Senza pensarci cominciai a correre, lontano dal centro della battaglia, ma fui subito intercettata da un uomo corpulento, che con un ringhio mi riacciuffò, e mi gettò a terra.

“AIUTO!” gridai con quanto più fiato avevo in corpo, ma non ci fu nessuno a sentirmi. Cailan era sparito nel buio e tutti gli altri erano impegnati a battersi per la propria vita.

Cominciai a piangere; le mie lacrime dovevano brillare come piccole gemme alla luce dei fuochi galleggianti di Joost, che ancora si libravano sopra di noi.

Lo scroscio dell’acqua copriva le mie grida, e nel preciso momento in cui il mio aggressore brandì la spada sopra di me, pronto a colpirmi, seppi che stavo per morire.

Avrei solo voluto avere più tempo. In tutti i sensi.

L’uomo calò la spada. Io chiusi gli occhi.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.