Dones Elvira - 2010 - Piccola guerra perfetta by Dones Elvira

Dones Elvira - 2010 - Piccola guerra perfetta by Dones Elvira

autore:Dones Elvira [Dones Elvira]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
ISBN: 9788806206086
editore: Einaudi Stile Libero
pubblicato: 2010-12-31T23:00:00+00:00


Il fiume senza nome

Vengono con una torcia. Tre miliziani e una donna. Passano la luce sui volti.

- Questa qui, - dice la serba, - ha vent'anni. È bionda, ha due tette…

- E dov'è che è bionda? Io non vedo niente.

- È buio, no? Fidati.

Blerime si è coperta di paglia. Zia Dardana pure. Portano via una ragazza a destra di Blerime, e già che ci sono un serbo trascina via anche il fratello della sfortunata, senza un braccio. La bomba gliel'ha portato via un paio di giorni fa ma lui è rimasto vivo nonostante il sangue perso: un oceano. La sorella gli aveva baciato il moncherino e gli aveva sussurrato per tutta la notte: Ti porto via la febbre, Alban, non morire, è solo un braccio, cosa sarà mai shpirt ì motrës? È solo un braccio. E lui era rimasto vivo. Delirava cantando. Poi piangeva. Gli altri lo scongiuravano di non fiatare.

La sorella di Alban senza il braccio si chiama Bukurije. Ora li portano via entrambi, Bukurije e Alban. Dopo un paio di minuti si sentono le urla della ragazza, nel cortile, urla a squarciare il mondo. Ma gli uomini proprio non lo capiscono che se una donna urla così allora è meglio lasciarla in pace? Se lo ascolti, quell'urlo, magari ti viene una risposta dalla fine della notte, delle notti. E ti fermi. Molli le armi nel bel mezzo della strada e te ne torni a casa tua a fare altro, forse a guardare un film, o mangiare un piatto caldo, oppure sederti fuori della porta di casa ad ascoltare il silenzio scendere in santa pace, pensa Blerime. Però questi serbi qui non hanno la sensibilità per certe cose, adesso lei è arrabbiata con loro. E anche se pensa che c'è qualcosa che manca nel loro cuore, questo non le fa provare simpatia.

È confusa. Confusa e chiara allo stesso tempo. Zia Nita direbbe lucida invece di chiara. Zia Nita e Rea e la professoressa Besa Ajeti parlano talmente bene. Hanno questo portamento, la faccia da donne sapute. In questi ultimi giorni, da sfollata, Blerime ha portato avanti i suoi progetti. Prima sapeva che avrebbe fatto come zia Nita: vivere da sola e insegnare. Ma adesso non le basta. Ci deve fare di più con le parole. Scriverà, racconterà quello che sta succedendo a loro in questa stalla. Se ci sapesse fare con le note metterebbe in musica quest'orrore, ci deve essere un modo. Gli Schubert, i Beethoven, i Mozart che ascolta zia Nita, loro con la musica hanno raccontato cose grandi, ma lei di musica proprio… Deve usare le parole. Però non a voce, la voce non ha senso. Tutti parlano, non ha senso. Lo scriverà e lo nasconderà da qualche parte, così quando lei sarà morta qualcuno lo scoprirà, e lo leggerà.

Perché che morirà non c'è dubbio. E questi pensieri che sta facendo nascosta sotto la paglia per non sentire le urla di Bukurije là fuori, di sicuro stavano già prima dentro di lei. La guerra glieli ha solo tirati fuori.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.