Lady Hamilton by Gilbert Sinoué

autore:Gilbert Sinoué [Sinoué, Gilbert]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2013-08-09T22:00:00+00:00

1 In italiano nel testo (N.d. T.).

Anche il povero sir William è crudelmente provato. Al colmo della burrasca Emma, scesa nella sua cabina, lo trova in preda al più completo abbattimento. Tiene le due pistole a portata di mano, pronto a farsi saltare il cervello se la nave facesse naufragio, per evitare, dice, «l'intollerabile sensazione dell'acqua che gorgoglia in gola».

Lord St. Vincent riconoscerà per primo pubblicamente i servigi resi dall'ambasciatrice nel corso di quella drammatica fuga. Qualche tempo dopo trasmetterà a Londra la testimonianza della sua ammirazione nei confronti di quella donna coraggiosa, e Macpherson, uno degli ufficiali dell'Ammiragliato, scriverà a Hamilton: «Che avventura avete vissuto, voi, il vostro re di Sicilia, la regina, lady Hamilton e il nostro nobile Nelson. Lady Hamilton ha dimostrato di essere degna del vostro affetto e della vostra scelta, il che rende il massimo onore a voi e a lei. Qui è oggetto di ammirazione universale, tanto a corte che nei palazzi. Il re e il principe di Galles parlano spesso di lei».

Finalmente, il pomeriggio del 25 dicembre i fuggitivi entrano nel grande porto di Palermo. La tempesta, che continua a imperversare, impedisce di mettere in mare le scialuppe.

Bisogna aspettare. Solo verso le due del mattino ha luogo lo sbarco. In qualche modo gli esiliati trovano rifugio presso case private. Maria Carolina, Ferdinando e i figli vengono alloggiati in un edifìcio di stile cinese, umido e gelido, il palazzo dei Colli. Dopo due notti passate in loro compagnia, Nelson e gli Hamilton traslocano in una residenza situata sulla passeggiata di Marino, villa Bastioni. Un giardino magnifico, ma «cinquanta stanze e nemmeno un caminetto».

Il cavaliere, come si può immaginare, è molto provato da quegli sconvolgimenti che turbano le abitudini e il benessere di tutta una vita: «Sono stato trapiantato», scriverà a Greville, «dalla mia confortevole abitazione di Napoli a una casa che non ha caminetti e che è concepita solo per l'estate.

Alla mia età è duro, per me che soffro di attacchi biliosi e reumatici. Sono sempre più desideroso di tornare a casa mia con la prima nave, perché sono al limite delle forze e ho bisogno di riposo». Non sa quanto è vicino alla verità.

Nei giorni seguenti cade malato, un'altra volta vittima della solita febbre biliare. Purtroppo non ha ancora toccato il fondo delle sue disgrazie. Poco dopo gli annunciano che il Colossus, a bordo del quale aveva riunito tutte le sue preziose collezioni, è colato a picco nel Mediterraneo. Per l'ambasciatore non è solo un'immensa perdita finanziaria, ma un intero pezzo della sua vita che va in fumo.

Nelson non pensa più a lasciare i suoi amici. Sono le premesse di una vita a tre: Tria juncta in uno, tre in uno. Mai il motto dell'Ordine del Bagno conferito a sir William è stato più pertinente.

Il 7 gennaio 1799 Emma fa a Greville il racconto completo dei tragici avvenimenti che ha appena vissuto.

Una settimana prima la regina scriveva: «La morte è nel mio cuore. Il clima è glaciale. Nevica per tutta la giornata; le strade e i tetti sono tutti bianchi, cosa assolutamente straordinaria per Palermo.

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