Mappe. Il teatro del mondo by Thomas Reinertsen Berg

Mappe. Il teatro del mondo by Thomas Reinertsen Berg

autore:Thomas Reinertsen Berg [Berg, Thomas Reinertsen]
Format: epub
editore: Vallardi
pubblicato: 2018-10-28T23:00:00+00:00


Dopodiché, danno inizio ai rilevamenti sulla costa. Triangolazione dopo triangolazione, Rick e Wibe procedono lungo il fiordo di Trondheim fino a raggiungere Kristiansund, a inizio autunno. Li accompagna il fratello di Wibe, Nils Andreas, che compie rilevamenti marini e traccia mappe sulle quali colloca fari, paline e altri punti di riferimento navali, misura maree e correnti, descrive porti e annota «con quale vento si può entrare e uscire».

Nel 1786, Rick si sposa e si stabilisce a Oslo, così Wibe continua le triangolazioni da solo, fino a Molde, e il generale von Huth ricomincia a preoccuparsi delle spese. Più che una mappatura delle coste, gli servirebbe una misurazione dettagliata della tratta Kongsvinger-Verdal. Perciò, nel 1787, fa sospendere il lavoro. L’anno successivo, appena l’Ammiragliato trova i fondi per riprendere i rilevamenti, i fratelli Wibe compiono le loro triangolazioni muovendosi lungo il meridione del distretto del Møre, di montagna in montagna: dall’Æafjellet di Fjørtofta al Goaldet di Lepsøya e allo Store Krokhornet del Vanylven. Intanto, il tenente danese Carl Frederik Grove subentra a Nils Andreas Wibe nelle misurazioni marine da Molde verso sud36.

Nel 1791 fissano a Bergen un nuovo Meridiano Zero, che usano per i successivi quattro anni, fino all’arrivo a Kristiansand. Una volta lì, installano subito un osservatorio sull’isola Odderøya e fissano un nuovo meridiano, sul quale si basano mentre compiono le misurazioni nell’Agder, nel Telemark, nel Vestfold e a Oslo, e poi lungo l’Østfold fino all’Iddefjorden e al confine svedese. Al completamento delle triangolazioni e delle misurazioni marine, Grove comincia a tracciare mappe. La prima è pronta già nel 1791: Trondhiems Leed med Ud-øerne og Skiærene udenfor Leedet fra Haltens Øe og til Christiansund (“Plaghe di Trondheim, comprese le isole esterne e gli isolotti al di fuori, da quella di Halten fino a Kristiansund”). Fra il 1791 e il 1803 vengono pubblicate sette mappe, incise su matrice in rame e stampate in Danimarca, oggi note come Portolani Groviani (De groveske drafter). Il re esprime la sua «altissima soddisfazione»37 verso queste carte.

IL 1814 | Nel 1805, lo Stato compie un’approfondita revisione dei conti, con gran disappunto di von Huth, che teme tagli ai finanziamenti militari. La Rentekammeret – corrispondente più o meno all’odierno Ministero delle Finanze – si accolla il compito di provvedere affinché i rilevamenti proseguano come prima. L’ente cambia nome in Den Combinerede Militaire og Oekonomiske Opmaaling (“Rilevamenti Combinati Militari ed Economici”). La parte economica sta nel segnare i confini di proprietà – cioè fra campi e prati – e calcolare le aree dei vari terreni. Ma non tutti sono disposti a collaborare. Nel 1814, alcuni contadini del Hedmark inviano una petizione all’Assemblea Nazionale a Eidsvoll: «Le fattorie che abbiamo a buon diritto e legittimamente ereditato dai nostri progenitori, umilissimamente richiediamo che non vengano sottoposte a misurazioni; poiché quando un altro ha diritto di misurare la mia proprietà, cessa il mio diritto sulla proprietà stessa»38. Sospettano che le mappe possano essere sfruttate per aumentare la pressione fiscale. Queste misurazioni economiche vengono interrotte quello stesso anno, per ragioni di finanziamenti.

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