Populismo by Nicola Tranfaglia

autore:Nicola Tranfaglia [Tranfaglia, Nicola]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Saggistica
editore: Castelvecchi
pubblicato: 2014-12-16T16:00:00+00:00

Il neopopulismo antiberlusconiano

Un’altra novità indubbia nella politica italiana è rappresentata dall’ingresso di Giuseppe Piero Grillo detto Beppe (Genova, 21 luglio 1948), che ha alle spalle anzitutto un lavoro come rappresentante di commercio nel campo dell’abbigliamento, quindi una carriera di comico in televisione e, in successivi spettacoli, tenuti in varie città italiane proprio dagli anni Ottanta fino al Beppe Grillo Show, su Rai 1, dal Teatro delle Vittorie, tra il 25 dicembre e il 2 dicembre 1993, che consegue buoni risultati in termini di ascolto (circa quindici milioni di telespettatori a sera).

Ma il salto di carriera avviene negli anni Duemila, quando apre il blog «beppegrillo.it», insieme a Gianroberto Casaleggio, un esperto informatico che aveva lavorato in precedenza con Antonio Di Pietro per l’Italia dei Valori. Nell’ottobre 2005, l’edizione europea del settimanale «Time» lo ha nominato tra i personaggi europei dell’anno per gli sforzi e il coraggio nel campo dell’informazione pubblica. Nel 2006 ha pubblicato un libro intitolato Tutto il Grillo che conta.

Il 26 giugno 2007 Grillo ha tenuto un discorso al Parlamento europeo, in cui ha discusso di nuove tecnologie e ha criticato la presenza di «condannati» nel Parlamento italiano. Nella stessa occasione, il comico ha annunciato la presentazione di una legge di iniziativa popolare riguardante i casi di revoca e decadenza dei medesimi e la modifica della legge elettorale. Durante l’iniziativa, tenutasi l’8 settembre 2007 in numerose piazze italiane e presso diverse ambasciate italiane in Europa, furono raccolte 336.144 firme, che eccedevano di molto le cinquantamila necessarie ancora oggi alla presentazione di una proposta di legge. L’iniziativa ha avuto un seguito il 25 aprile 2008, quando si è tenuto il cosiddetto V-Day, dedicato al tema dell’informazione.

Nel gennaio 2008, Grillo annuncia sul blog l’avvio di una fase di partecipazione politica diretta attraverso «Liste Civiche a 5 Stelle» da lui stesso «certificate», portatrici delle istanze degli attivisti. L’8 marzo del 2009, i rappresentanti delle liste civiche certificate sottoscrivono a Firenze i punti programmatici essenziali, orientati soprattutto ai temi dell’ambientalismo e dei beni comuni. Il successivo 12 luglio Grillo annuncia la sua candidatura alle elezioni primarie per la segreteria del Partito Democratico. Poi, avendo la segreteria del Pd respinto la sua richiesta, dichiara di voler fondare un proprio movimento politico, il Movimento 5 Stelle, che decide di partecipare alle elezioni regionali del 2010.

Dal punto di vista dell’ideologia, il movimento grillino poggia in primo luogo sul capo carismatico di cui dispone, oscilla tra la destra e la sinistra senza timori e, nelle ultime elezioni europee, ha scelto – pur con qualche mal di pancia di alcuni esponenti del movimento – l’alleanza con l’Ukip di Nigel Farage, che rappresenta, in Gran Bretagna, un esperimento di successo all’estrema destra dello schieramento presente nel Parlamento britannico.

Grillo si fa interprete del grave distacco che si è creato in Italia tra i partiti politici e la società civile, ma non propone ricette nuove e si pone piuttosto come il leader che vuole sfasciare l’attuale assetto politico del Paese e condurlo a nuove elezioni. D’altra parte, lo spettacolo che il

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