Prismi by Theodor W. Adorno
							
							
							
							
							autore:Theodor W. Adorno [Adorno, Theodor W.]
							
							
							
							La lingua: ita
							
							
							
							Format: epub, azw3
							
							
							
																				
							
							
							
							
							
							editore: Einaudi
							
							
							
							pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00
							
							
							
							
							
							
1. Famoso santuario tardo-barocco di J. Balthasar Neumann costruito tra il 1743 e il 1772.
2. Una delle Sette leggende, 1872, di Gottfried Keller, parodia delle leggende religiose.
Arnold Schönberg
(1874-1951)
Heard melodies are sweet, but those unheard
Are sweeter; therefore, ye soft pipes, play on;
Not to the sensual ear, but, more endear’d,
Pipe to the spirit ditties of no tone.
KEATS
Di fronte alla coscienza pubblica Schönberg passa oggi per novatore, riformatore, addirittura per inventore di un sistema. Con un riluttante rispetto si ammette che egli ha aperto una strada per gli altri (strada che questi mostrano scarso desiderio di seguire), facendo però capire che per parte sua non ha realizzato questo assunto ed è già invecchiato. A suo tempo messo al bando, viene ora rimosso e assorbito in pari tempo senza correre pericolo alcuno. Si mettono da parte, con l’accusa che sono wagneriane e tardo-romantiche, non solo le composizioni giovanili, ma anche quelle del periodo di mezzo, che gli avevano attirato l’odio di tutti i detentori di cultura, anche se in quarant’anni non si è praticamente imparato neppure ad eseguirle correttamente. Quello che egli compose dopo la Prima guerra mondiale viene giudicato come esemplificazione della tecnica dodecafonica, cui di recente si sono rivolti molti giovani compositori ma piú come se si trattasse di un guscio in cui trovar rifugio che non per impellente necessità derivata da esperienza propria, e quindi senza preoccuparsi della funzione del procedimento dodecafonico usato da Schönberg nella sua produzione. Questa rimozione e questo modo di impostare la questione sono imposte dalle difficoltà che Schönberg presenta a un pubblico musicale modellato dall’industria culturale. Chi non capisce qualcosa, proietta con l’alto discernimento dell’asino mahleriano la propria insufficienza sulla cosa, dichiarandola incomprensibile. Indubbiamente la musica di Schönberg impone fin dall’inizio una partecipazione attiva e concentrata, un’acuta attenzione per la molteplicità dei fenomeni che si svolgono simultaneamente, la rinuncia ai soliti supporti di un modo d’ascolto abituato a sapere già quello che viene, una intensa percezione dei suoi aspetti unici e specifici, infine la capacità di afferrare con precisione i caratteri espressivi, che spesso si trasformano in uno spazio brevissimo, e il loro svolgersi in cui non esistono ripetizioni identiche. La purezza e la fermezza con cui Schönberg si affida di volta in volta alla cosa, esclude dalla sua opera ogni effettismo superficiale, ed è proprio la serietà, la ricchezza, l’integrità della sua musica che genera il livore. Piú essa dà agli ascoltatori, e meno gli offre a un tempo: perché esige che l’ascoltatore segua spontaneamente il divenire compositivo del suo moto interiore, e pretende da lui piuttosto, per cosí dire, prassi invece che mera contemplatività. Ma cosí facendo Schönberg viola l’aspettativa – sempre nutrita in contrasto con tutte le assicurazioni idealistiche – per cui la musica dovrebbe darsi al comodo ascoltatore come una serie di piacevoli stimoli sensibili. Anche scuole come quella di Debussy, nonostante il clima estetico dell’art pour l’art, hanno sempre aderito a quell’aspettativa: il limite tra la produzione del giovane Debussy e la musica da salotto era assai labile, mentre le conquiste tecniche del Debussy maturo vennero celermente fatte proprie dalla musica commerciale di massa.
scaricare
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.
| Comunicazione e giornalismo | Diritto | 
| Economia, affari e finanza | Educazione | 
| Informatica | Ingegneria | 
| Medicina e scienze sanitarie | Scienze e matematica | 
| Scienze sociali | Umanistica | 
Il ponte sulla Drina by Ivo Andric(3937)
Accabadora by Michela Murgia(3515)
Il cazzaro verde by Andrea Scanzi(3395)
La Storia by Elsa Morante(3309)
Le otto montagne by Paolo Cognetti(2933)
Shantaram by Gregory David Roberts(2860)
Erewhon by Samuel Butler(2757)
Afrodita by Isabel Allende(2704)
Pastorale americana by Philip Roth(2481)
Americanah by Chimamanda Ngozi Adichie(2214)
La montagna incantata by Thomas Mann(2198)
New moon by Stephenie Meyer(1971)
Lo Hobbit (illustrato) by John Ronald Reuel Tolkien(1925)
The help by Kathryn Stockett(1813)
Come cavalli che dormono in piedi by Paolo Rumiz(1788)
Demian by Hermann Hesse(1776)
Factfulness by Hans Rosling(1712)
L'eroe dai mille volti by Joseph Campbell(1703)
Una variazione di Kafka by Adriano Sofri(1658)