Rintocchi di morte by Peter Tremayne

autore:Peter Tremayne [Tremayne, Peter]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Hobby & Work
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

CAPITOLO XII

Eadulf aveva trascorso la notte in una locanda a lato della strada, poco più a ovest di Cnoc Loinge. Preferendo evitare l’ospitalità di Fiachre, il loquace capo del villaggio, aveva tirato dritto per un breve tratto, ma verso il crepuscolo, mentre la nebbia rotolava dalle colline intorno, aveva cominciato a domandarsi se fosse una decisione giusta. D’un tratto aveva scorto in lontananza una luce oscillante a un incrocio. Un attimo dopo fermava il cavallo sotto la lanterna che sussultava nella brezza serale. Bruden Slige Mudàn, annunciava l’insegna.

Il sassone non finiva mai di ammirare il concetto di ospitalità espresso nei Cinque Regni dai bruden, gli ostelli gratuiti impiantati ovunque per il conforto di chi volesse varcarne la porta. Ogni clan nominava un pubblico gestore detto brugàid, con il compito di tenere la casa a disposizione dei viaggiatori, contro la concessione di un pezzo di terra e altri compensi per le spese comportate da un incarico tenuto in alta considerazione. Quasi tutti i pubblici albergatori, di fatto, avevano il rango di bo-aire, ovvero di magistrati, e potevano emettere giudizi su taluni casi portati davanti a loro. A livello locale, ognuno poteva aggregare un gruppo di sostenitori nella corsa per l’elezione di un capo del suo clan. Ma anche se ogni clan aveva almeno un bruden nel suo territorio, non tutte le locande erano gratuite: così, quelle di Ferloga e di Aona ad Ara’s Well, come Eadulf aveva scoperto, erano locande indipendenti dove gli ospiti dovevano pagare.

In ogni caso il monaco aveva trascorso una notte piacevole all’ostello della strada di Mudàn, come veniva chiamato: cibo e bevande eccellenti, un letto quanto mai confortevole, in aggiunta a un albergatore cordiale che aveva risposto alle sue domande sull’esatta direzione per l’abbazia di Colmàn. Molti viaggiatori erano giunti di recente lungo la strada, aveva detto il locandiere, ma di nessuno conservava un ricordo particolare per il periodo che interessava a Eadulf. In ogni caso, l’aveva avvertito, dopo un breve tratto la strada sarebbe entrata nel paese degli Ui Fidgente passando il confine all’estremo sud. Poco rispettoso dei vicini, il gestore aveva lanciato alcune colorite maledizioni che Eadulf aveva faticato a capire, esprimendo varie volte il desiderio che i gatti mangiassero le loro donne, anche se non era riuscito a spiegare l’origine di quell’invettiva.

Eadulf aveva proseguito. La giornata era diventata fredda, con una o due folate di neve dal cielo che ingrigiva. anche se, per fortuna, la neve non si era fermata per terra e i refoli, alla fine, erano cessati. Nonostante la brevità del giorno, il sassone aveva coperto un bel pezzo di strada. Cavaliere poco esperto, sembrava tuttavia reggere bene quando Fidelma non gli stava addosso a criticare i suoi sforzi. Il viaggio per i lunghi tratti di foresta nell’ampia pianura che si stendeva a ovest di Cnoc Loinge si svolse senza incidenti. Era un percorso agevole, né gli Ui Fidgente mostravano alcun segno di ostilità. Al contrario, la gente del posto era sempre gentile. Gli ci volle un po’ per attraversare la vasta piana coperta di alberi.

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