La proposta del duca by Helen Dickson

autore:Helen Dickson
La lingua: ita
Format: azw3
Tags: Romance, General, Fiction
ISBN: 9788858900291
editore: Harlequin Mondadori spa
pubblicato: 2011-12-14T23:00:00+00:00

Capitolo 7

Juliet si recò direttamente in camera sua, concentrata su un unico pensiero: lasciare subito Landsdowne House. Era furente... furente, indignata e molto spaventata. Temeva per Robby, perché, pur sapendolo innocente, era anche conscia che un solo accenno di scandalo lo avrebbe potuto rovinare.

Dominic Landsdowne, il suo amante di una notte da sogno, non avrebbe lasciato cadere la faccenda. Come biasimarlo, del resto? Quelle miniature avevano per lui un valore particolare.

Tuttavia, non si sarebbe mai perdonata per essersene andata. Come aveva potuto lasciare che accadesse? Adesso non aveva più lavoro ed era priva di prospettive.

Ciò che aveva fatto era peccaminoso, ma almeno era onesta nel suo intimo e non poteva prendersela con nessuno se non con se stessa.

Mentre viaggiava alla volta di Londra, Juliet fu sopraffatta dalle vicissitudini del momento. Le pareva di essere a un crocevia le cui strade conducevano verso un futuro incerto. Tutto quello che era accaduto in passato e tutto ciò che sarebbe arrivato dipendeva da cosa avrebbe deciso di fare adesso.

Con la lettera del nonno che le bruciava in tasca, quando ebbe raggiunto la capitale aveva preso le sue risoluzioni. Il dado era tratto. Aveva scelto. Ora non restava che affrontare le conseguenze, qualunque esse fossero, con determinazione.

Quindici minuti dopo la partenza di Juliet da Landsdowne House, la servitù al completo fu riunita, in fila, nell'atrio, davanti a Dominic per rispondere alle sue domande. Dopo un serrato interrogatorio, tutto quello che apprese fu che, il giorno prima, era venuto il fratello di Miss Lockwood e dopo un po' si era presentata Geraldine Howard e che entrambi erano stati fatti accomodare in biblioteca nella quale, tutti e due, a turno, erano rimasti soli per qualche tempo.

Più tardi, quello stesso giorno, Dominic ricevette la visita di Thomas che, con il volto tirato, teneva tra le mani un pacchetto.

«Thomas?»

«Vorrei parlarti, Dominic.»

«Di cosa?»

«Di questo.»

Sir Howard appoggiò l'involto sulla scrivania tra sé e l'amico che inarcò, interrogativo, un sopracciglio.

«È ciò che penso?»

«Le miniature, sì. Conoscendo mia sorella, ho sospettato che ci fosse lei dietro la loro sparizione. Arrivati a casa l'ho affrontata e lei ha ammesso ogni cosa. Era risentita per le attenzioni che Charles riservava ultimamente a Miss Lockwood. Incolpandone il fratello sperava che se ne sarebbe andata.»

«I miei complimenti per la slealtà di Geraldine, il suo spirito vendicativo e la sua disonestà. Ha avuto successo» disse il duca con veemenza. «Miss Lockwood non lavora più per me.»

«Dominic... mi spiace. Non avevo idea...»

Quello si strinse nelle spalle. «Non importa. Se sei venuto a chiedermi di mantenere la faccenda tra noi, hai la mia parola che non parlerò. Non lo faccio per proteggere tua sorella dallo scandalo, ma per i tuoi genitori che stimo profondamente.»

«Ti ringrazio. Non sai quanto ciò significhi per la mia famiglia. Gradirei mantenere questa disgraziata faccenda tra noi. Mi vergogno profondamente per Geraldine. Se ciò che quella stupida ha fatto dovesse venire a galla, lo scandalo sarà di vasta portata.»

«Concordo. Una cosa soltanto...»

«Sì?»

«Se Geraldine è saggia» disse Dominic con voce tagliente, da far gelare il sangue

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