Un'indomabile ereditiera by Carol Finch

autore:Carol Finch [Finch, Carol]
Format: epub
ISBN: 9788858924594
editore: Harlequin Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

9

Maddie fremette a quel tocco leggero come una piuma ed ebbe l’impressione di sciogliersi. Gli sconvolgimenti emotivi della giornata si dissolsero nell’oblio e tutta la sua attenzione si concentrò sull’uomo che l’ammirava come se fosse stata una pregiata opera d’arte. Le bastava una semplice occhiata per sentirsi unica e desiderabile e ogni lenta carezza generava in lei un fremito di desiderio.

«Oh, Jonah...» sospirò mentre lui le sfilava dalla testa la sottoveste e subito dopo le sfiorava il seno con le labbra ardenti.

Quando prese in bocca un capezzolo e lo succhiò con delicatezza, un brivido le percorse le membra. D’istinto, Maddie si inarcò verso di lui, pervasa da una nuova ondata di indicibile piacere. D’impulso gli toccò il petto muscoloso con le dita, ma lui le fermò subito la mano.

«Non ancora, principessa» le sussurrò sulla pelle. «Non distraetemi. Vi voglio offrire tutto ciò per cui siete disposta a pagare.»

«Io vi ho chiesto di insegnarmi a sedurre voi» gli rammentò lei respirando a fatica.

Lo sentì sorridere contro il proprio ventre. «Non avete bisogno di imparare nulla. Voi siete seducente, e toccarvi è meraviglioso. Adesso tacete mentre esamino con attenzione tutto ciò che mi incanta di voi.»

Maddie trattenne il fiato e piantò le unghie nelle lenzuola mentre le mani e le labbra di Jonah le percorrevano il corpo, colmandola di un tale godimento da farla gemere forte. La spogliò del tutto, poi si soffermò con le labbra sull’ombelico. Col palmo della mano le sfiorò i capezzoli e spostò la bocca sul suo addome.

«Jonah, vi prego...» mormorò, senza sapere esattamente cosa volesse da lui. Cosa avrebbe potuto placare quella sorta di dolore che pulsava allo stesso ritmo del cuore?

«Non vi basta?» scherzò lui, accarezzandole l’interno delle cosce. «Avventata come siete, desiderate certamente di più.»

«Sì...» Dopo quella sfrontata ammissione, non riuscì più a parlare; sentiva soltanto il meraviglioso contatto delle sue labbra che seguivano l’eccitante percorso delle mani. Jonah rendeva sensibile ogni minima parte del suo corpo e la lasciava inerme, come abbandonata. L’inarrestabile flusso di desiderio la trascinava in profondità ipnotiche, facendola tremare di un piacere mai conosciuto. «Oh, Jonah...»

Lui toccò con la mano libera il cuore pulsante della sua femminilità e un ardente bisogno lo attanagliò. Quando passò il pollice nei punti più morbidi e delicati, li trovò caldi e umidi e perse quasi il controllo. I polpastrelli divennero di fiamma e una brama incontenibile esplose dentro di lui come un fuoco d’artificio.

Non aveva mai dedicato a un rapporto con una donna tanto tempo e attenzione, tuttavia gli pareva vitale e necessario scoprire cosa piacesse a Maddie. Si deliziava di ogni sospiro che riusciva a strapparle e moriva dalla voglia di sentirne sempre di più. Voleva colmarsi i sensi del sapore e dell’odore di quella donna che lo ammaliava, infrangendo ogni sua resistenza.

Provò un piacere quasi sovrumano quando iniziò ad accarezzarla e la sentì sussurrare il suo nome con un filo di voce. Maddie si aggrappò con forza a lui, facendogli male alla spalla non ancora del tutto guarita. Ma non importava: nessun

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