Misteri e sospetti by Nichols Mary

Misteri e sospetti by Nichols Mary

autore:Nichols, Mary [Nichols, Mary]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788861839168
editore: Harlequin Mondadori
pubblicato: 2011-08-25T22:00:00+00:00


7

«Svegliatevi, Amy.» James le sollevò con gentilezza il capo, che gli aveva appoggiato contro la spalla.

Dopo aver cercato di rimanere sveglia, lei si era appisolata, e James l’aveva attirata contro di sé per farla stare più comoda. Poi era rimasto immobile, proteggendola dai sobbalzi della carrozza, attento a non disturbarla. Quel momento di raccoglimento gli aveva permesso di pensare, di riflettere sulle ultime settimane e di meravigliarsi del cambiamento che c’era stato nella sua vita. E il merito era tutto della giovane donna che dormiva fra le sue braccia. Amy si fidava di lui e non doveva abbandonarla, come aveva fatto con Carrie. Lei aveva ragione, in un certo senso. La sua assenza non aveva determinato la morte della moglie. Ma Amy non avrebbe dovuto dire che aveva permesso al desiderio di vendetta di assumere il controllo della sua vita. Era un’osservazione troppo vera per poterla accettare. Ma lei aveva ragione? Carrie lo avrebbe voluto? Probabilmente no, dovette riconoscere. Tuttavia, lui non poteva rinunciare alla sua caccia. Si doveva fare giustizia. Non si poteva permettere che quei due assassini fossero liberi di uccidere ancora.

«Siamo arrivati» annunciò, staccando il braccio dalla spalla di Amy, mentre lei apriva gli occhi.

Dove sono?, si chiese Amy per un istante. La carrozza si era fermata e fuori c’erano delle luci. «Mi ero addormentata» disse, stupita. Negli ultimi tempi, aveva avuto paura di addormentarsi a causa degli orribili incubi che avevano tormentato il suo sonno. Ma questa volta non aveva sognato niente.

«Sì.»

«Che ore sono?» chiese.

«Le nove di sera» rispose James, mentre il cocchiere apriva la portiera. «Venite, entriamo in casa. Dovete essere stanca e affamata» soggiunse, scendendo e porgendole la mano per aiutarla a uscire dalla carrozza.

Il conte e la contessa erano partiti per far visita ad alcuni amici in campagna, riferì il valletto che li ricevette, ma tutta la servitù si diede da fare per preparare loro una cena e le camere per Amy e per Susan.

Amy, ancora un poco intontita dal sonno, si accorse che le domestiche parlottavano fra loro, formulando ipotesi su chi potesse essere, ma poiché Susan andò con loro, fu certa che l’avrebbero interrogata, anche se sapeva di poter contare sulla discrezione della donna.

«Accomodatevi, Amy. La cena sarà servita fra poco e poi potrete ritirarvi nella vostra camera. Sono sicuro che siete molto stanca» disse James, guidandola verso il salotto.

«Non so se questa sistemazione sia conveniente» osservò lei, ammirando i mobili e i quadri preziosi che arredavano la stanza. A Blackfen Manor c’erano pezzi di valore, ma niente di simile. «Non penso che dovrei stare qui.»

«E dove vorreste andare?»

«I vostri genitori non ci sono. Dubito sia conveniente che io rimanga.»

«Quando sono a Londra, questa è anche la mia casa. E sono sicuro che i miei genitori non avranno niente da ridire» la rassicurò James. In un certo senso, era contento che fossero assenti, perché gli avrebbero ripetuto ancora una volta di abbandonare le ricerche degli assassini di Carrie e di risposarsi. E avrebbero sicuramente sottoposto Amy a un interrogatorio.

«Potrei andare a casa mia.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.