Maledizione Notre-Dame by Barbara Frale

Maledizione Notre-Dame by Barbara Frale

autore:Barbara Frale [Frale, Barbara]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788822770936
editore: Newton Compton Editori
pubblicato: 2023-02-26T23:00:00+00:00


II

«Salute, Maestà!».

C’era voluto del coraggio, da parte del principe Alfonso, per abbordare Filippo il Bello con tanta liquida naturalezza dopo mesi in cui non si erano visti e intere settimane durante le quali il Castigliano si era reso introvabile ai soldati reali, impegnati a setacciare Parigi e dintorni. Ma Alfonso di Castiglia, del resto, di coraggio ne aveva da vendere.

«Salute», la risposta del re. «Mi vuoi dare ragguagli sulla tua missione a Roma?».

La voce del sovrano era serena, ma stillava un sarcasmo corrosivo.

«Direi che è andata molto bene. Sire. Anche meglio di come previsto».

«Sul serio? Hai dunque raggiunto l’obiettivo che ti era stato comandato?»

«Ho fatto di più, maestà. Anche se è stato necessario un cambiamento dei piani».

Dietro di loro, Giovanna li ascoltava.

Tesa, in allerta, si torturava a ogni sillaba chiedendosi se Alfonso sarebbe stato davvero in grado di mantenere la posizione che lei lo aveva supplicato di scegliere, di recitare cioè il ruolo che aveva ideato per lui lungo interminabili notti senza riposo.

Li conosceva bene entrambi ed entrambi erano nel suo cuore, benché in modo differente. Ma proprio perché avrebbe potuto disegnare la mappa intera dei loro caratteri, e prevedere ogni singola mossa, la regina sapeva benissimo che la peggiore prospettiva possibile era arrivare a uno scontro diretto fra i due. Legati da uno stretto vincolo di parentela, si somigliavano così tanto!

Alfonso era allegro e spontaneo, a volte forse un po’ ingenuo, abituato a risolvere i guai attraverso l’improvvisazione spesso geniale, laddove Filippo era invece uno stratega accorto e diffidente, un pianificatore convinto che solo l’assoluto dominio delle sue emozioni potesse tenerlo al sicuro. Per intelligenza in ogni caso si equivalevano, come anche per l’audacia connaturata alla loro dinastia: entrambi avevano nelle vene il sangue di re Luigi IX, tre quarti ispanico e un quarto francese.

Giovanna li ascoltava; e tremava a ogni singola parola. Temeva che presto il gioco delle schermaglie cavalleresche sarebbe finito lasciando il posto a una sfida irriducibile.

«Un imprevisto?», chiese il re accentuando l’aria di curiosità, che non era del tutto falsa.

«Potremmo anche definirlo un aiuto della Provvidenza», rispose il Castigliano calmissimo.

«E vorresti farmi la grazia di spiegarlo?»

«Certo, sire. Sono arrivato vicino a morire. Poco è mancato che dovessero seppellirmi a Roma».

Filippo il Bello aveva inarcato un sopracciglio. Mai aveva escluso che suo cugino, inviato a Roma per una missione molto grave, potesse non fare più ritorno.

«Corriamo il rischio di morire ogni giorno», si limitò a osservare. «Chi ha attentato alla tua vita? Veleno o pugnale?»

«Molto peggio, maestà. Il mio nemico era invisibile e agiva dall’interno della mia carne».

«Dunque sei caduto malato?»

«Mortalmente», rispose il Castigliano con lentezza lugubre. «Però sono guarito, come vedete. Qualcuno mi ha salvato la vita».

Gli occhi di Filippo il Bello s’inondarono di luce per via di un’intuizione improvvisa e tanto gioiosa che per un attimo scaldò il suo cuore di ghiaccio.

«Non è difficile immaginare chi è il tuo salvatore, Alfonso».

«Al contrario, sire. Non indovinerete mai!».

Strappò al re con quelle parole una smorfia delle labbra, che data la sua glaciale compostezza equivaleva a una risata golosa.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.